Lo spirito del pianeta a Chiuduno
Ecco il programma del festival

Tredicesima edizione per «Lo spirito del pianeta» (dal 24 maggio al 9 giugno a Chiuduno), l'unico festival tribale indigeno in Italia con gruppi etnici da tutto il mondo custodi di culture che stanno scomparendo. Il 25 unica data italiana per Susana Seivane.

Tredicesima edizione per «Lo spirito del pianeta» (dal 24 maggio al 9 giugno a Chiuduno), l'unico festival tribale indigeno in Italia con gruppi etnici da tutto il mondo «non professionisti» ma custodi di culture che stanno scomparendo testimoni esclusivi di culture orali.

All'interno del programma, sabato 25 maggio, unica data in Italia per un mito della musica galiziana come Susana Seivane (ore 21,15, ingresso libero). Infoline 347.5763417, www.lospiritodelpianeta.it

Susana è nata a Barcellona nel 1976, all'interno della famiglia Seivane, uno dei nomi più prestigiosi e famosi nel mondo dei suonatori ed artigiani di cornamuse di Galizia. Ha iniziato la sua carriera musicale a tre anni, per mano di suo padre Alvaro Seivane; a nove anni si trasferisce con la famiglia a Cambrè (Coruña). Già in Galizia si mette in contatto con i maestri e insegnanti zampognari, artisti del calibro di Ricardo Portela e Moxenas che, insieme a suo nonno Xosè Manuel Seivane, influenzano notevolmente il loro modo di capire e interpretare la musica galiziana. Ad oggi ha pubblicato quattro album ed ha collaborato con i migliori interpreti della musica galiziana.

A Chiuduno, sulla strada dei vini della Val Calepio, la tredicesima edizione della kermesse de «Lo spirito del pianeta» si pone tra gli obiettivi principali quello di reinvestire i ricavi del festival in operazioni semplici ma efficaci nei territori delle popolazioni a cui appartengono alcuni dei gruppi che hanno partecipato e parteciperanno alla kermesse. Qui trovi tutti i progetti portati avanti dall'associazione «Sesto sole» che organizza il festival: http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/lsdp_popoli_indigeni.pdf

Ogni giorno un gruppo ospite proveniente da ogni angolo del mondo, che proporrà il proprio spettacolo con danze e canti tradizionali. Musica, canti, danze… Ma non solo. Conferenze, seminari seguiti dai gruppi partecipanti che spiegheranno i significati delle loro esibizioni e molte altre attività (vedi di seguito la lista delle attività parallele al festival).

E ancora… Ogni giorno cucina regionale ed etnica. 110 espositori di artigianato da tutto il mondo. Per chi ama il campeggio sarà possibile sostare presso il centro sportivo di Chiuduno (spazio adiacente al festival), con una tenda o un camper. Saranno messi a disposizione dei campeggiatori bagni e docce per tutta la durata del festival.

Da segnalare che da quest'anno è aperta la strada provinciale 91 che permette di bypassare completamente il paese di Chiuduno e arrivare direttamente all'area Fiera dove si svolge il festival e agli ampi parcheggi adiacenti la fiera. Segnaliamo inoltre il servizio bus navetta da Bergamo (vicino all'uscita dell'autostrada). 

ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL
http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/programma_definitivo_festival_2013.pdf

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