«Uno Stradivari per la gente»
Fedeli suona Astor Piazzolla

Al Festival della Cultura il violinista di fama internazionale Matteo Fedeli suona il nuevo tango dell'argentino Piazzolla con uno storico Stradivari del 1726: in concerto martedì 7 maggio al Teatro Sociale. Il musicista incontra gli studenti del Liceo Secco Suardo lunedì 6 maggio, alle 12.

«Stradivari» al Teatro Sociale e il Festival Internazionale della Cultura Bergamo entra nel vivo. Martedì 7, alle 21 al Teatro Sociale di Città Alta, in un evento in collaborazione con Bayer, il violinista di fama internazionale Matteo Fedeli si esibisce con uno strumento storico come il violino costruito da Antonio Stradivari nel 1726, appartenuto alla celeberrima “Collezione Adams” alla fine del XIX secolo.

Fedeli viene accompagnato dal Coro da Camera & Orchestra Accademia Concertante d'Archi di Milano e dal Coro Città di Milano. Il concerto - che si inserisce all'interno del progetto “Uno Stradivari per la gente”- rappresenta un omaggio ad Astor Piazzolla, autore argentino e padre del nuovo tango, e prevede l'esecuzione di “Cuatro Estaciones Portenas, le Quattro Stagioni da Buenos Aires” del compositore sudamericano, per violino solo, orchestra e pianoforte. Riportare uno strumento prezioso davanti al grande pubblico, condividendo il suo suono con la gente: questo l'intento di un evento che ha come obiettivo proprio l'interazione diretta con gli spettatori.

“Credo sia importante spiegare, illustrare aneddoti e curiosità - spiega Matteo Fedeli - in modo di dare al pubblico l'opportunità di ascoltare musica in un altro modo: la musica deve fare vibrare il cuore e l'artista deve fare da tramite tra la musica scritta e il pubblico, permettendo a quest'ultimo di recepire il messaggio in un modo diverso”.

La vicinanza con il pubblico sarà assicurata dal fatto che non servirà essere un esperto per apprezzare il concerto: “Il cavallo di battaglia dell'iniziativa è l'ingresso libero - continua Fedeli -, che permette a chiunque di condividere il suono di questi preziosi strumenti. Vogliamo arrivare a tutti, aprendoci a trecentosessanta gradi”. Obiettivo centrato, visto il successo riscosso con le varie tappe di “Stradivari per la gente”, anche negli Stati Uniti.

Il concerto è stato preceduto, lunedì 6 maggio, da un incontro con gli studenti del Liceo Secco Suardo: il Festival Internazionale della Cultura Bergamo entra così nelle scuole. Alle 12, infatti, Matteo Fedeli ha presentato ai ragazzi dell'istituto superiore il preziosissimo violino del grande liutaio cremonese, svelando segreti e caratteristiche di questo straordinario strumento musicale.

“Da lontano nel tempo arriva a noi il prodotto di talenti eccezionali - afferma Gianni Tangucci, direttore artistico del Festival, riferendosi agli storici costruttori di violini -, che vengono fatti vivere da un interprete di spessore grazie ad una esecuzione particolare che unisce antico e contemporaneo”.

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