L'arte e creatività di Mafalda
in finale al concorso Barilla

Mafalda Galessi, di Bergamo, è uno degli studenti della Naba la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano selezionato tra i finalisti del progetto “Dove c'è pasta c'è…”, lanciato da Barilla, Naba e Young & Rubicam

Mafalda Galessi, di Bergamo, è uno degli studenti della NABA la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano selezionato tra i finalisti del progetto “Dove c'è pasta c'è…”, lanciato da Barilla, NABA e Young & Rubicam, con l'obiettivo di sostenere e stimolare la creatività dei giovani artisti sul tema della pasta.

Circa 400 studenti del Dipartimento di Arti Visive, Performative e Multimediali NABA, diretto da Marco Scotini, sono stati invitati a interpretare il valore della pasta con il linguaggio delle performing arts, un'espressione artistica innovativa capace di creare un'interazione diretta con il pubblico attraverso la sintesi di diverse forme d'arte visiva (danza, recitazione, scenografia, allestimento video) in un unico spettacolo. Una giuria di esperti ha selezionato sei gruppi finalisti, tra cui quello di Mafalda Galessi, insieme ai suoi due compagni Giulia Manelli e Miriam Gili.

“Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto, ero un po' indecisa a causa della mia incostanza ma poi ho pensato che poteva essere una buona opportunità per mettermi in gioco e per essere valutata da alcuni tra i più autorevoli esperti di arte contemporanea - afferma Mafalda.”

Per Mafalda il percorso in Naba è iniziato dopo aver frequentato due anni alla facoltà di FIlosofia. “Ho deciso di iscrivermi all'Accademia, per seguire la mia passione, l'arte! Sono una persona poco costante ma ho molto intuito ed è questa mia qualità che ha aiutato me e le mie compagne nella scelta della performance da presentare a Barilla. Siamo partite da un vecchio gioco con barattoli e fili, che si usava nelle case di ringhiera per comunicare da un lato all'altro delle abitazioni. Il filo che collegava i barattoli permetteva lo scambio di idee e informazioni, proprio come un piatto di pasta durante il pranzo con la famiglia e gli amici. Nella nostra performance, la pasta diventa strumento fisico di comunicazione e aggregazione: la singola “penna” diventa parola che compone una richiesta per l'interlocutore”.

La performance “Senza fili” di Mafalda Galessi sarà rappresentata durante l'evento di premiazione, giovedì 6 giugno alla serata conclusiva. Il gruppo vincitore sarà valutato e premiato da una giuria d'eccellenza, formata dai principali esperti di arte contemporanea di livello internazionale del calibro di Grazia Quaroni, Curatore Fondation Cartier pour l'Art Contemporain di Parigi, Michelangelo Pistoletto, artista e direttore artistico Fondazione Cittadellarte, Biella Anna Mattirolo, Direttore MAXXI di Roma e Jens Hoffmann, Deputy Director del Jewish Museum di New York.

Il voto della Giuria Tecnica sarà affiancato dalla valutazione della community on line che avrà un peso importante nella selezione. In premio, gli studenti del gruppo vincitore saranno ospitati dal 26 agosto all'8 settembre 2013 presso ABA (Air Berlin Alexanderplatz), una residenza d'artista fondata da Susanne Kriemann e Aleksander Komarov, per approfondire la loro ricerca e conoscere a fondo una delle città più importanti al mondo nell'ambito dell'arte contemporanea. Nello specifico ABA ha elaborato un programma ad hoc per gli studenti NABA che consentirà loro di incontrare artisti internazionali e visitare gallerie attive a Berlino, curatori e critici d'arte, con una serie di visite guidate in alcuni spazi espositivi di rilievo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA