Otto ragazzi ribelli in montagna
Il docu-reality in onda da Valtorta

Dopo naufraghi, cuochi, cantanti baby, cantanti teenager, cantanti over, saranno i ragazzi ribelli i protagonisti di «Brat Camp», un nuovo docu-reality che andrà in onda da domani, ogni lunedì in prima serata per sei settimane, su Italia 2.

Ragazzi in conflitto con i genitori e con il mondo che li circonda, disinteressati alla scuola e al lavoro, attratti da compagnie discutibili. Italia 2 prova a raccontare storie vere e ipotizzare soluzioni per «salvare» i giovani che hanno preso strade sbagliate. L'obiettivo è spiegare che le situazioni difficili in cui possono riconoscere gli spettatori non sono insolite e che possono essere affrontate.

Sei puntate durante le quali vedremo otto ragazzi con un presente difficile trascorreranno tre settimane toste in un accampamento in montagna, a Valtorta, nelle valli bergamasche.

Saranno costretti a rispettare regole dure, dormire in tende da loro stessi montate, vivere all'aperto tornando a una vita più semplice e senza comodità. Addio ai cellulari, ai piercing, alle sigarette e a tutti gli oggetti non strettamente necessari. Saranno impegnati in attività nella natura: dal trekking all'equitazione, dal guado di fiumi al free-climbing, dalla pulizia delle stalle alla mungitura degli animali. Saranno messi alla prova nell'assistenza dei più deboli, lavorando in una casa di riposo.


Affronteranno il lavoro fisico e soprattutto dovranno assumersi la responsabilità delle proprie azioni, anche con terapie di gruppo, yoga e meditazione. Ma non sarà trascurato il rapporto con se stessi, con l'aiuto di un coach, di una psicologa, di un'educatrice e di un capo scout. Oltra all'appuntamento in prima serata, dal lunedì al sabato, striscia quotidiana (da lunedì a giovedì alle ore 14.40, venerdì e sabato alle ore 12.05) per seguire passo dopo passo emozioni, delusioni e progressi che i ragazzi vivranno nella loro esperienza al campo.