Andrea e Mattia, «la tv non ci piace»
Ma al pianoforte sono già due «big»

Non guardano la televisione, ma suonano il pianoforte. E bene, tanto che sono stati scelti per rappresentare l'Italia al «J.O.C. 2013», tenutosi a Venezia ed esibendosi in una loro composizione per pianoforte a quattro mani dal titolo «Il castello di AnderMatt».

Non guardano la televisione, ma suonano il pianoforte. E bene, molto bene, tanto che (insieme a pochi altri) sono stati scelti (dopo una selezione nazionale) per rappresentare l'Italia al «J.O.C. 2013», il festival europeo per govani compositori, tenutosi a Venezia ed esibendosi in una loro composizione per pianoforte a quattro mani dal titolo «Il castello di AnderMatt».

Stiamo parlando di Andrea e Mattia Spini, di Pedrengo, nati rispettivamente il 3 aprile del 2001 e il 6 dicembre del 2004. Mattia, tra l'altro, è stato scelto fra tutti i partecipanti europei per esibirsi nella prova di improvvisazione (un insegnante propone un tema di due battute musicali e il ragazzo sul tema inventa al momento una composizione). Loro si divertono inventando, o meglio componendo, musica e improvvisando: gli viene così: spontaneo. La musica permea il loro «tutto».

Attualmente Andrea frequenta la prima media e Mattia la terza elementare, con profitto lusinghiero. Andrea ha iniziato il suo percorso musicale frequentando l'Accademia C.S.M. di Bergamo all'età di quattro anni, seguendo i corsi Yamaha guidato dal Maestro Pietro Vigani. Mattia sin da piccolissimo ha mostrato interesse alla musica. Ancora prima di imparare a parlare canticchiava i motivetti che stava imparando Andrea. Anche lui ha iniziato il suo percorso frequentando i corsi Yamaha che non aveva ancora compiuto i 3 anni, seguito dal Maestro Vigani.

Oltre a suonare tastiera e pianoforte molte ore al giorno a casa, frequentano attualmente in Accademia il corso collettivo avanzato di tastiera (seguiti dal loro maestro), il corso individuale di pianoforte (seguiti dalla maestra Virna Angeloni), il corso individuale di batteria (seguiti dal maestro Federico Pagnoncelli).

Entrambi cantano in due cori di voci bianche: il coro «Goccia dopo Goccia» ed il coro «I Grilli Canterini». Ma non basta: praticano l'atletica e sono iscritti all'Atletica Brusaporto. Come tutti i bambini giocano molto, prediligendo lo stare all'aria aperta. In compagnia fanno spesso passeggiate in bicicletta. Nel molto tempo libero a Mattia piace dedicarsi all'enigmistica mentre Andrea è appassionato di calci. Amano la compagnia degli amici, sono vivaci, allegri e scherzosi. E poi ascoltano musica di ogni genere.

Recentemente, poi, si sono messi ad improvvisare e comporre musica al pianoforte a quattro mani: si guardano negli occhi e, senza aver mai provato prima, si mettono a suonare.

Inutile dire che i due bergamaschi, alla manifestazione promossa dalla «Yamaha Music Foundation», sono stati applauditissimi. E come recitano alcuni versi di una canzone composta da Teresa Marrozzo (anche lei allieva del Maestro Pietro Vigani ed anche lei selezionata per il J.O.C. tenutosi a Lecco nel 2010) «col cuore inizierai ad inventare e nuove melodie scriverai/ la musica è nel tuo grande cuore ormai ti aiuterà sempre e non ti lascerà mai/ la musica è nel tuo grande cuore/ nessuno la potrà rubar e tu, mai più solo resterai vedrai».

Sabato 1° giugno Andrea e Mattia sono stati invitati a suonare a Padova la loro composizione per poi esibirsi anche in un'improvvisazione a quattro mani. La prossima settimana - il 3, il 4 e il 6 - nel salone dell'Accademia C.S.M. si terranno i saggi dei corsi collettivi e molti bambini suoneranno le loro composizioni originali.

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