Prosa, la «prima» è il 3 dicembre
«Le voci di dentro» di De Filippo

Grandi nomi della scena teatrale italiana e internazionale, attori che vivono la doppia dimensione del teatro e dello schermo (grande e piccolo), temi legati all'attualità contemporanea, tanti titoli della grande tradizione teatrale di tutti i tempi, aperture europee, a partire dallo spettacolo inaugurale «Le voci di dentro» per la regia di e con Toni Servillo, prodotto da Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa, Teatro di Roma in collaborazione con Théâtre du Gymnase di Marsiglia

Sono gli ingredienti che caratterizzeranno la Stagione di Prosa e Altri Percorsi 2013-2014 del Teatro Donizetti. Ancora una volta si conferma la scelta di articolare la Stagione in Prosa «maggiore», da un lato, e «Altri Percorsi» dall'altro.

Confermata anche la scelta, propria della programmazione dell'ultimo biennio, di collocare parte degli Altri Percorsi al Teatro Sociale, secondo un programma integrato che vede i due teatri operare insieme.

Tradizionale il numero dei titoli della Stagione di Prosa, 9 come in passato. Tornano invece a 6 i titoli degli Altri Percorsi che, in parte collocati al Sociale di Città Alta, andranno a legarsi all'articolata serie di eventi e rassegne, che hanno trovato sede nello stesso Sociale, divenuto Casa delle Arti.

Con l'attenzione sempre puntata al pubblico, certamente uno dei punti di forza del Donizetti, l'assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo, la direzione del Teatro e la Direzione artistica - si legge in un comunicato - «hanno voluto costruire, per l'annualità 2013-2014, un cartellone che, per quanto incentrato sulla grande tradizione del teatro classico, ora declinato in modo nuovo ed originale, ora piegato alle istanze del linguaggio contemporaneo, non tema il confronto con le novità che l'agone teatrale del momento offre».

I titoli della Stagione di Prosa
Nove i titoli, sei dei quali saranno spartiti a dittico, a comporre i due Carnet Blu (Il pellegrino, I ragazzi irresistibili e Alchemy) e Verde (John Gabriel Borkman, Medea, La coscienza di Zeno); Carnet che lo spettatore potrà completare scegliendo tra altri due titoli (Le voci di dentro e La torre d'avorio); Carnet molto apprezzati nelle ultime Stagioni, pensati proprio per rispondere alle richieste e agli interessi di un pubblico ogni anno più diversificato.

Alcuni dei grandi protagonisti della scena teatrale italiana saranno gli attori della nuova stagione di Altri Percorsi, che pure si caratterizzerà per l'apertura internazionale grazie alla programmazione di uno spettacolo in lingua inglese dedicato ai “cattivi” shakespeariani.

Sei in totale gli appuntamenti, due dei quali gli spettatori potranno scegliere di inserire nei Carnet “misti” Blu e Verde Plus, che abbineranno quattro titoli della Stagione di Prosa (tre fissi più uno a scelta come già indicato) a due titoli appunto della rassegna di Altri Percorsi (Cabaret Yiddish di e con Moni Ovadia e Identità di e con Marco Baliani e Maria Maglietta).

Non mancherà anche quest'anno il tradizionale abbonamento Fedeltà che permetterà agli “storici” abbonati del Donizetti di assistere a tutti gli spettacoli in cartellone. Previsto anche un abbonamento all'intera stagione di Altri Percorsi.


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