La vita nelle filande bergamasche
Il teatro la mette in scena a Albino

È dedicato al mondo del tessile lo spettacolo «La valle che fila», ospitato nel cartellone della stagione di teatro sacro «DeSidera», e presentato questa sera alle 21 al Convento della Ripa di Desenzano di Albino.

È dedicato al mondo del tessile, che nel Novecento ha rappresentato una risorsa vitale per il nostro territorio, lo spettacolo «La valle che fila». Promosso dalla cooperativa sociale La Fenice onlus di Albino, in collaborazione con l'Università di Bergamo e il Centro studi sul territorio «Lelio Pagani», nel contesto del Progetto Valseriana sostenuto da Fondazione Cariplo e Confindustria Bergamo e ospitato nel cartellone della stagione di teatro sacro «DeSidera», viene presentato questa sera alle 21 al Convento della Ripa di Desenzano di Albino.

Nato da un'idea di Piera Rossi, che ne cura anche la regia, e di Ferruccio Filipazzi, che ne è anche l'attore protagonista, insieme a Elsa Bossi (canti di Miriam Gotti, Ilaria Pezzera, Elena Borsato, musiche dal vivo di Luca Rassu) è uno spettacolo dove dialoghi, canti e storie si intrecciano a ricostruire una trama di rapporti non solo economici, ma anzitutto culturali e sociali.

«Siamo partiti – racconta la regista dello spettacolo, Piera Rossi – dalla storia industriale della Val Seriana, che era l'esigenza dell'Università che ci aveva commissionato la ricerca. Sapevamo naturalmente già molte cose, ma abbiamo scoperto che la storia delle filande della valle parte dal medioevo, dalla lana, si trasforma nel Settecento con la filature della seta per arrivare a metà dell'Ottocento con il cotone: questo percorso storico costituisce l'ossatura dello spettacolo. Dentro a questa che è la Storia ufficiale dell'industrializzazione della Val Seriana».

Ingresso 5 euro. Informazioni e prenotazioni: Comune di Albino, Ufficio Cultura 035-759950.

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