I pionieri della fotografia a Moio
Un salto indietro nella storia

Disegno e fotografia, evoluzione e contrasto dell'umano «immaginare». Un passaggio epocale nell'eterno sforzo di raffigurare la realtà rivive magicamente dal 3 agosto a Moio de' Calvi, in Alta Val Brembana.

Disegno e fotografia, evoluzione e contrasto dell'umano «immaginare». Un passaggio epocale nell'eterno sforzo di raffigurare la realtà rivive magicamente dal 3 agosto a Moio de' Calvi, in Alta Val Brembana.

Qui viene inaugurata la mostra «Dal disegno alla fotografia, l'evoluzione di due artisti», patrocinata dal Comune con la collaborazione della Provincia di Bergamo. In mostra ci sono studi e scatti di Eugenio e Fulvio Goglio, padre e figlio, pionieri della fotografia.

«È un evento inedito – sottolinea Cristiana Oldrati Goglio, curatrice della mostra con Mario Grasso –, il primo in cui convivono i due artisti e soprattutto la prima occasione in cui vengono presentati in pubblico i loro disegni».

Eugenio e Fulvio Goglio erano bisnonno e nonno di Cristiana, che negli ultimi anni ha avviato un attento lavoro di ricerca e catalogazione, digitalizzando le antiche lastre conservate nella soffitta di famiglia. «In quella soffitta – conferma Cristiana – ho rintracciato alcune cartellette con disegni di Fulvio ed Eugenio. È stata un'emozione grandissima: conoscevo gli studi e la maestria artistica di entrambi, ma alcuni bozzetti hanno aperto scenari inaspettati. C'è la conferma che gli scatti erano preparati con veri e propri bozzetti a tavolino. La posa dei protagonisti non era mai casuale e in diversi casi ci sono incredibili analogie fra alcuni disegni e i particolari del ritratto fotografico successivamente realizzato».

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