Laboratorio di restauro alla «Mai»
è scattata la raccolta dei fondi

È stato presentato stamattina, venerdì 6 settembre, il progetto territoriale di Amitié sans Frontières: la raccolta fondi per la realizzazione di un laboratorio di primo intervento e restauro dei beni librari della Biblioteca Civica Angelo Mai.

È stato presentato stamattina, venerdì 6 settembre, il progetto territoriale di Amitié sans Frontières: la raccolta fondi per la realizzazione di un laboratorio di primo intervento e restauro dei beni librari della biblioteca civica Angelo Mai, in cui opereranno persone dotate di diversa abilità.

È un progetto, come nelle parole dell'assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo Claudia Sartirani «che ha una forte valenza culturale, ma che si riveste di profondi significati umani. Un progetto che può essere contagioso, una sorta di virus benefico, la cui azione comincerà sabato 7 settembre, in occasione di un gala benefico, che ha come obiettivo proprio la raccolta fondi per il laboratorio». Il gala, come ricordato da Osvaldo Pasinetti, presidente di Amitié sans Frontières-Bergamo, si colloca all'interno del cartellone 2013 de «I Maestri del Paesaggio».

Alla conferenza stampa è intervenuta anche Maria Elisabetta Manca, direttrice della biblioteca Civica Angelo Mai, che ha voluto sottolineare la grande valenza della stessa biblioteca, nota a livello internazionale e frequentata da studiosi provenienti da tutto il mondo. Manca ha segnalato l'impegno della stessa Biblioteca al fine della conservazione dei beni librari custoditi: «Perché la conservazione è un obbligo, a partire dai piccoli interventi e dalle piccole operazioni di manutenzione che saranno ora affidati a ragazzi dotati di diversa abilità, operanti all'interno del nuovo laboratorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA