BergamoScienza 2013, si parte
Iniziative fino al 20: caccia ai record

Con un ministro, 3 premi Nobel, 240 eventi fra città e provincia, 4.000 volontari, 37 scuole coinvolte (una anche da Mantova) l'XI edizione di Bergamoscienza è al via da venerdì per concludersi domenica 20 con la giornata a tema sull'alimentazione.

Con un ministro, 3 premi Nobel, 240 eventi fra città e provincia, 4.000 volontari, 37 scuole coinvolte (una anche da Mantova) l'XI edizione di Bergamoscienza è al via da venerdì per concludersi domenica 20 con la giornata a tema sull'alimentazione.

L'edizione segna anche il «cambiamento nella continuità», rappresentato – nella squadra affiatata di sempre – dal nuovo presidente Mario Salvi e dal nuovo segretario scientifico Martino Introna. «Vinta la scommessa di avvicinare alla scienza divertendo – spiega Salvi – il passo in più è ora lavorare per un'opinione pubblica sempre più informata sui temi cruciali, quelli connessi al nostro futuro, dove la ricerca fa la differenza fra sviluppo e arretramento».

Domenica 13 sarà dedicata ai punti caldi: da come si prendono le decisioni in medicina alle cure vere e false con le cellule staminali. I Nobel sono quest'anno Jack Szostak, Nobel 2009 per la medicina per la scoperta del legame fra invecchiamento cellulare e telomeri (che parteciperà anche al PhD-Day e terrà la prima Levi Montalcini Memorial Lecture). Poi Claude Cohen Tannoudji, Nobel per la fisica 1997 per le ricerche sul laser e infine Frank Wilczek, Nobel per la fisica nel 2004 per gli studi sull'unificazione delle forze. A loro, fra i nomi scientifici più noti, si aggiungono Fabiola Gianotti del Cern e John Pendry: bosone di Higgs e invisibilità.

IL PROGRAMMA

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