Fuori i primi tre «artisti»:
Afterhours, Tricarico e Iva Zanicchi

Sanremo è soprattutto musica e le canzoni degli artisti presentate sul palco sono di qualità alterna. Si viaggia su una media dignitosa con poche punta di eccellenza. Le due romanze del Festival muovono con eleganza su melodie azzeccate. Francesco Renga canta il suo omaggio al mondo della lirica («Uomo senza età») da funambolo, sfruttando al millesimo le potenzialità della sua bella voce, Al Bano gonfia il petto con assoluta naturalezza, e spinge sulle corde «L'amore è sempre amore».

Gli Afterhours rappresentano l'alterità al Festival, raccontano il paese reale del rock, i Gemelli Diversi, pregano laicamente un rap melodico, per la serie: il dramma è intorno, e la speranza è l'ultima a morire. Iva è una signora opulenta e intrigante. Canta di una morale messa alle corde, con imperfetto controllo vocale. Nicky Niccolai e Stefano di Battista ricompongono un quadretto familiare e jazzy. Pupo, Belli & Youssou N'Dour mettono in scena un incontro facile e fortunato. Gli altri? Sal Da Vinci lo manda D'Alessio, dal vivaio neomelodico, Alexia e Mario Lavezzi sono la strana coppia di questo Festival.

Mediaticamente Povia ha fatto centro: con la fragile psicologia applicata ad una storia di omosessualità, creando un can can sproporzionato alla qualità della canzone. In fondo arrivano le nuove proposte, dopo l'effervescente performance di Katy Perry, morettina al pepe pop. La qualità delle voci e delle canzoni quest'anno non è trascurabile. Malika Ayane della scuderia Caselli ha stile da vendere e voce molto particolare. Irene Fornaciari risolve «Spiove il sole» in blues, come piace a papà, Simona Molinari è una «Egocentrica» che ama il jazz canzone, ma non disdegna l'insostenibile leggerezza del pop. L'unico uomo in lizza tra i ragazzi si chiama Filippo Perbellini e ha un vocione che fa invidia anche al suo tutor Riccardo Cocciante. Fuori i primi tre «artisti», bocciati dalla giuria in sala: Afterhours, Tricarico e Iva Zanicchi, ma giovedì qualcuno verrà ripescato.

Mercoledì 18 febbraio la seconda serata: big e super ospiti. Si aprirà con il coro Jubilate la seconda serata del Festival. Tredici gli artisti in gara, ospiti Eleonora Abbagnato, étoile dell'Opera di Parigi, il modello Nir Lavi, l'attore Alessandro Haber. E poi un omaggio a Fabrizio De André con Claudio Santamaria, Stefano Accorsi e la Pfm. Tre canzoni dei Big saranno escluse, mentre i 10 brani più votati saranno ammessi alla terza serata.

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