E' morto Kurt Dubiensky
fondatore del Coro idica

E' morto questa mattina all'ospedale di Piario Kurt Dubiensky, 85 anni, storico fondatore e poi direttore del Coro Idica di Clusone. Sposato, padre di quattro figli, Dubiensky tra il 1939 e il 1940 dovette fuggire da Vienna a causa delle leggi razziali. Ebreo, si rifugiò a Milano, poi a Fino del Monte e infine a Clusone. E nella cittadina baradella lavorò come pellicciaio, ma potè coltivare anche la sua passione per il canto. Musicista oltre che compositore, Dubiensky è da tutti ricordato con stima e affetto per il suo grande impegno nel fondare - cinquant'anni fa - e portare avanti l'attività del Coro Idica, che ha saputo far conoscere anche all'estero durante alcune tournée. Fu proprio la notte di Natale del 1947 che Dubiensky di fatto fondò con una decina di giovani clusonesi il Coro Idica.

Proprio nel 2007 il Coro ha festeggiato l'anniversario con una serie di eventi: la rassegna «Città di Clusone», concerti in Italia e all'estero, il Festival internazionale dei cori. L'Idica, che conta oggi 38 elementi divisi tra tenori primi, tenori secondi, baritoni e bassi, è ora diretto dal maestro Gian Luigi Bigoni, assistito dal suo vice Gian Lorenzo Benzoni. Presidente è Cesare Ferrari, vicepresidente Luigi Loda e segretario Gian Pietro Trussardi. In repertorio canti di montagna, delle valli bergamasche, canti folcloristici, internazionali e anche religiosi, la gran parte armonizzata o composta dal fondatore maestro Kurt Dubiensky. Tra i tanti premi da ricordare quattro Palme d'oro al Festival d'Israele, la Medaglia Leonardo da Vinci, varie medaglie d'oro ricevute dalle città di Bergamo, di Milano e dalla Regione Lombardia.
I funerali du Dubiensky si svolgeranno venerdì 27 marzo alle ore 15 partendo dall'abitazione di largo Locatelli 9 direttamente verso il cimitero di Clusone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA