Su il sipario sul Teatro Sociale
Video-intervista al progettista

Si è alzato il sipario sul nuovo Teatro Sociale a 200 anni dalla prima stagione. Per festeggiare il grande evento, il Comune ha organizzato una serie di prestigiosi appuntamenti. Guarda i video e le gallerie fotografiche

E' il grande giorno per il Teatro Sociale che ha riaperto i battenti, nel cuore di Città Alta, a 200 anni dalla prima stagione. Per festeggiare il grande evento, l'Amministrazione Comunale di Bergamo ha organizzato una serie di prestigiosi appuntamenti: concerti, spettacoli teatrali, di danza e di poesia con grandi nomi dello spettacolo.

Venerdì 8 maggio alle ore 17,30, al Teatro Sociale, in via Colleoni, si è tenuta la presentazione del libro «Il Teatro Sociale di Bergamo. Vita e opere» di Luigi Pilon, a cura di Maria Chiara Bertieri ed edito da Silvana Editoriale e Fondazione Donizetti. Alle 21 il concerto di Mischa Maisky al violoncello e di sua figlia Lily Maisky al pianoforte (ingresso a inviti). Per ulteriori informazioni, www.donizetti.org o Fondazione Donizetti (035.4160681).

Il Teatro della Società, questo era il nome originario, aprì i battenti nella stagione di Carnevale del 1809. Costruito grazie all’interessamento di un gruppo di nobili bergamaschi su progetto di Leopoldo Pollack, allievo del Piermarini, che decise per un teatro all’italiana con più ordini di palchi e platea a forma ovale di stampo francesizzante, fu attivo, con alterne fortune, fino agli anni Venti del Novecento. La storia successiva è segnata da progetti di demolizione, avventuristiche intenzioni di riuso e continui passaggi di proprietà, fino all’acquisizione dell’immobile da parte del Comune di Bergamo (1974) e ai lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza compiuti tra il 1978 e il 1981.

Da allora, lo spazio ha ospitato soprattutto esposizioni, sino all’inizio dell’intervento di restauro, intrapreso per iniziativa del Comune di Bergamo a partire dal 2006. Ultimato, il restauro consegna alla città un teatro storico completamente recuperato alla sua originaria vocazione teatrale. Ma non solo. Oltre l’opera, la musica e la danza, il Sociale ospiterà anche performances multimediali, convegni, mostre, ponendosi come spazio culturale a 360 gradi.

L'Atb ha comunicato che, in occasione della riapertura del Teatro Sociale e dell’avvio della stagione di spettacoli «200. Il sogno di un teatro che vive», con l’acquisto del biglietto di ingresso per gli spettacoli in programma (o dietro presentazione dell’invito per il concerto inaugurale di stasera), si avrà accesso gratuito ai mezzi pubblici da e per Città Alta (funicolare di città compresa): basterà salire a bordo e, a richiesta, mostrare il biglietto dello spettacolo. Per garantire e agevolare la salita e la discesa da e per Città Alta in occasione degli spettacoli infrasettimanali (a pagamento) in calendario (Martedi 19 e 26 Maggio 2009 e Giovedi 4 Giugno 2009), il servizio sarà intensificato come segue. Linea 3: osserverà l’orario dei fine settimana con l’ultima corsa dalla stazione alta della funicolare (Piazza Mercato delle Scarpe) alle 00.15, garantendo così un comodo collegamento con il parcheggio di interscambio - gratuito - di Piazzale Goisis (Monterosso). Funicolare di città: prolungherà di 1 ora il servizio, con l’ultima corsa alle ore 1.00.

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