È morto Mino Bordignon
Una vita per la musica

Il mondo della musica piange il direttore di coro Mino Bordignon, morto martedì 19 maggio a Milano all’Istituto dei tumori assistito amorevolmente dalla moglie. Ad agosto avrebbe compiuto 88 anni. Bordignon era nato a Fiorano al Serio nel 1921 e aveva iniziato gli studi musicali a Bergamo, perfezionandoli successivamente assieme ad Arnold Grossmann e Wolfgang Scheidt a Vienna e Berlino.

Si era poi dedicato all’insegnamento in conservatorio (a Milano, a Mantova e anche a Bergamo) e alla direzione di coro. Nel 1949 aveva fondato il coro Incas, composto da voci maschili e dedito al canto popolare. Poi, nel 1961, aveva creato il coro di voci miste Cantores Mundi di Borgosesia e nel 1979 aveva fondato i Civici Cori di Milano, con i quali ha effettuato oltre 600 concerti eseguendo le più importanti pagine della letteratura polifonico-corale. È stato direttore dei Civici Cori per 25 anni, fino al 2004, quando ha dato vita a «Un coro per Milano».

Per più di trent’anni direttore dei cori della Rai di Roma, Milano, Torino, Bordignon era stato anche alla guida dei Cori del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1994 aveva creato il Coro filarmonico di Valseriana, che ha diretto per un decennio. Bordignon aveva portato la formazione – composta da una cinquantina di voci maschili e femminili provenienti da tutta la valle e anche dalla città – a livelli di notevole qualità e prestigio, nonostante il fatto che i suoi componenti fossero tutti non professionisti.

Poi, cinque anni fa, il maestro aveva passato il testimone a Fabio Piazzalunga. Bordignon ha tenuto i suoi ultimi concerti nel 2008. Il 19 aprile dell’anno scorso, infatti, a Fiorano aveva guidato una serie di complessi (Cantores Mundi di Borgosesia, «Un coro per Milano», l’Orchestra Mousikè di Gazzaniga) nell’esecuzione di Der Messias di Georg Friedrich Händel nella versione rivisitata di Mozart. Il concerto aveva avuto due repliche a Milano, il 22 aprile in San Fedele e il 13 maggio in San Marco, e una a Treviglio, il 9 maggio, nella basilica di San Martino e Santa Maria Assunta.

I funerali di Bordignon si svolgeranno a Milano, probabilmente nella giornata di giovedì. Nella sua lunga carriera il maestro Bordignon ha vinto molti premi: il Viotti d’oro per la polifonia e il canto corale (1965), la Maschera d’oro per la strumentazione e l’arrangiamento (1966), il premio «Omaggio a Massimo Mila» per l’impegno didattico di una vita, l’Ambrogino d’oro di benemerenza civica del Comune di Milano per aver fatto della coralità un tramite tra la musica e la città (1990).

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