Da Chanel alla natura di Olmi
Al cinema thriller e animazione

Le appassionate di moda lo attendevano da mesi. Arriva questo fine settimana il film di Anne Fontaine dedicato all’infanzia e alla gioventù di Coco Chanel, celebre stilista dell’omonima maison e femminista prima dei tempi. Coco avant Chanel è una delle migliori interpretazioni di Audrey Tautou che veste i panni della più famosa Signora della moda, che nasce poverissima, orfana, per poi rifarsi conquistando l’indipendenza. E non solo economica.

Altro film molto atteso è Uomini che odiano le donne, prima trasposizione sul grande schermo della trilogia Millennium di Stieg Larsson i cui romanzi hanno venduto oltre dieci milioni di copie nel mondo. In una Stoccolma gelida e, non solo dal punto di vista climatico, un giornalista e una hacker indagheranno su omicidi, violenze e corruzione. Un film duro, intriso di cronaca e storia.

Dagli Usa, per gli appassionati dell'animazione 3D, arriva Battaglia per la Terra 3D mentre per chi preferisce la storia imperdibile è Vincere, ultima pellicola di Bellocchio con i bravissimi Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi che interpretano la vicenda segreta di Mussolini, con moglie e figlio, riconosciuto e poi negato. Infine c'è Ermanno Olmi: il suo ultimo lavoro è il documentario Terra madre, che racconta il Forum Mondiale Terra Madre (organizzato da Slow Food di Carlo Petrini) che si è tenuto a Torino nel 2006 ed ha radunato ben 129 Paesi e numerose comunità del cibo. Sette troupes ripresero l’evento, che viene ora riproposto montato con immagini di repertorio, quali la raccolta del riso in India o l’inaugurazione della banca mondiale dei semi alle isole Svalbard. L’intento di Ermanno Olmi è quello di mostrare l’attaccamento del contadino alla terra: «Ho voluto fissare attraverso le telecamere la felicità della terra - ha spiegato il regista -, filmare questo atto d’amore tra la terra e le persone con cui lei è in confidenza e, tramite questo magnifico mezzo che è la pellicola, rendere chiaro a tutti il senso della Terra Madre».