È la sera di Laura Pausini
Caccia agli ultimi biglietti

Laura c’è. E giovedì sera sale sul palco dell’Arena estiva della Fiera di Bergamo in via Lunga. Per la prima volta arriva in città per una data del Pausini World Tour 2009. Biglietterie aperte dalle 15,30, apertura cancelli alle 19, inizio concerto alle 21, quando la cantante romagnola intonerà Mille braccia, la prima delle ventidue canzoni che canterà dal vivo. Sono già stati venduti novemila biglietti, ma gli organizzatori (il Comune di Bergamo, Promoberg Ente Fiera, Spm Eventi) sperano di andare oltre il tetto auspicato dei diecimila paganti. Non è affatto impossibile.

Del resto Laura è abituata ai grandi numeri ed è lei la stella di questa nostra estate pop. Mercoledì sera la Pausini ha cantato a Locarno, in Piazza Grande, subito dopo il concerto di Bergamo ripartirà per Napoli. Non è previsto il pernottamento in città.

La cantante è attesa nel pomeriggio, dovrebbe arrivare in auto dalla Svizzera. Non è detto che prenda parte alle prove, con il gruppo, dipende dall’orario di arrivo. In ogni modo sarà sul grande palco allestito nel piazzale retrostante la Fiera campionaria. Tribune esaurite, posti in piedi ancora disponibili.

Laura ha tenuto ad avere tanta gente sotto il palco, perché la forza di uno spettacolo nasce anche dall’entusiasmo del pigia pigia. Nessuna richiesta particolare per il camerino, nessuna bizzarria da grande star, la Pausini chiede soltanto di essere lasciata sola una decina di minuti prima del concerto. In quel lasso di tempo si carica, vince il timore del palco e si concentra per dar vita con tutte le sue forze allo show.

Il palco è monumentale, simile ma non del tutto uguale a quello del tour invernale. C’è anche una piccola pedana che avanza tra il pubblico e dunque avvicina la cantante alla gente. Il resto è architettura d’interni da grande palco pop, con lampade a goccia, illuminazione spettacolare, la band sistemata su piani diversi. Laura al centro.

In caso di maltempo il concerto si tiene ugualmente, preferibile un mantello antipioggia all’ombrello. I siti meteo però, al momento, annunciano tempo clemente, persino bello. L’ideale per una festa popolare a base di canzoni d’alta classifica.

In scena la Pausini è accompagnata da una band di otto elementi: Paolo Carta alla chitarra - il compagno della cantante a cui è affidata anche la direzione musicale -, Gabriele Ferini altra chitarra, Emiliano e Matteo bassi, rispettivamente batteria e basso, Bruno Zucchetti alle tastiere, con la seconda linea di voci assicurata da Roberta Granà, Emanuele Cortesi e Gianluigi Fazio.

Il tour mondiale è made in Italy al 100 per cento. Palco, backstage, look sono rigorosamente italiani. Il concepimento del design dello spettacolo è a cura di Francesco De Cave e Luigi Vellario. Il visual show è stato ideato con quattro schermi in movimento. Un altro schermo grande fa da fondale al palco. L’artista veste abiti in stile glam rock disegnati appositamente per lei da Giorgio Armani. Musicisti e coristi vestono abiti Emporio Armani. Per i suoi abiti Laura ha scelto, complice lo stylist Francesco Federico, i toni del nero brillante, lucido e del verde acqua.

In scaletta le canzoni dell’ultimo album Primavera in anticipo, un medley «rock» verso l’inizio del concerto e un medley «soft» verso la fine; poi le cover e gli hit che hanno reso ineguagliabile la popolarità della Pausini.

Nata a Solarolo (Ravenna) nel 1974, cantante e compositrice pop, interprete di canzoni melodiche su ritmi latini (La solitudine, 1993; Le cose che vivi, 1996; Surrender, 2003; Live in Paris, 2005), la Pausini è stata la prima italiana a vincere il Grammy, nel 2006.

Vista la grande affluenza di pubblico prevista, per evitare complicazioni di sorta nelle zone limitrofe alla Fiera, la Direzione territorio e ambiente del Comune ha emanato il divieto di vendita di ogni merce da parte di ambulanti, dalle 6 di oggi per 24 ore.

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