Finora ricordato solo in Città Alta
Tra novembre e dicembre un concerto

Il 25 di luglio 1909 nasceva «nel Borgo Pignolo, medievale e rinascimentale» Gianandrea Gavazzeni. A ricordare l'illustre musicista sabato 25 luglio solo la Fonovideoteca e Biblioteca circoscrizionale di Città Alta intitolata al Maestro, alla presenza di una trentina di persone per un appuntamento fortemente voluto da Ettore Maffi, presidente della biblioteca circoscrizionale, e da Lidia Cucciniello, ex presidente dell'Associazione Gianandrea Gavazzeni, legata da amicizia alla famiglia Gavazzeni.

Dal Comune ancora nessuna manifestazione definita: «Stiamo organizzando un ricordo, una serata speciale per il maestro Gianandrea Gavazzeni. Il Comune non ha organizzato niente per il giorno preciso del centenario della nascita per diverse ragioni». Parla Claudia Sartirani, assessore alla Cultura della giunta Tentorio che da poche settimane amministra la città. Continua l'assessore: «Io mi sono insediata ai primi di luglio, non potevo realizzare un evento in un periodo tanto breve. Ma so bene che la Fondazione Donizetti e l'assessorato avevano in programma un'iniziativa per celebrare il maestro. Ma bisogna celebrarlo nel migliore dei modi, in misura adeguata alla sua grandezza e in un momento in cui i bergamaschi si trovano nella loro città. Sono comunque stata molto contenta che la Fonovideoteca e Biblioteca circoscrizionale di Città Alta abbiano promosso un'iniziativa di ricordo proprio in occasione della data di nascita con la proiezione del video realizzato dalla Fondazione Toscanini e con altre testimonianze».

Ma che cosa sta preparando il Comune per celebrare il grande maestro bergamasco? Non si conoscono i dettagli, tuttavia il maestro Francesco Bellotto, direttore artistico della stagione lirica del Donizetti, spiega: «Abbiamo aspettato ad annunciare l'iniziativa in particolare perché attendevamo di conoscere gli stanziamenti di quest'anno da parte del ministero. Ma a tutt'oggi questa cifra è sconosciuta e noi in attesa non potevamo starcene con le mani in mano. Così abbiamo elaborato un programma per la "Serata Gavazzeni", che andrà in conclusione di tutto il "Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti" che è stato presentato nel giugno scorso».

Con un programma popolare e interessante: si va da La Traviata di Giuseppe Verdi a La figlia del reggimentodi Gaetano Donizetti, alla Linda di Chamounix ancora di Donizetti che verrà rappresentata al Teatro Sociale in Città Alta. Continua Bellotto: «E per i cento anni del maestro abbiamo pensato a una serata in conclusione del festival, tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre. Abbiamo pensato a una serata che coinvolgesse esecutori di elevatissimo profilo di una grande orchestra italiana: verranno eseguite composizioni del maestro, musiche da camera. Gavazzeni compose musiche molto interessanti negli anni Trenta. Poi decise di darsi completamente alla direzione d'orchestra. Sicuramente quegli anni da compositore lo aiutarono molto a comprendere profondamente le partiture. Ma Gavazzeni fu sempre assai schivo riguardo alla sua musica, aveva un pudore persino esagerato a parlarne. Ma diversi di quei brani sono di sicuro interesse ancora oggi. E insieme alle sue musiche presenteremo testi del Gavazzeni scrittore e video, testimonianze. Spero che sarà una grande, affettuosa serata».

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