Rischiatutto, il curioso ricordo
di un concorrente orobico

Uno dei gettoni d'oro che ha vinto a Rischiatutto se lo porta ancora al collo, a mo' di pendente di una collanina. Franco Moretti, classe 1927, nel 1970 è stato fra i primi tre concorrenti a partecipare alla prima edizione di Rischiatutto, il celebre quiz condotto da Mike Bongiorno sulla Rai.

E Moretti, un assicuratore bergamasco, è stato protagonista di un episodio che è balzato agli onori delle cronache, classificato poi come una delle gaffe di Mike. Su proposta di un amico, sul finire degli anni '60, Moretti accettò di partecipare al provino negli studi milanesi della Rai dove gli furono poste alcune domande di routine per saggiare la sua preparazione.

Il 4 febbraio del '70 tutto era pronto per la registrazione: Moretti, come argomento a scelta, aveva optato per la storia del teatro. Non è però il concorrente a fare uno scivolone: alla domanda di Mike che gli chiedeva di chi fossero i versi recitati dalla voce registrata di Alberto Lupo, Moretti rispose correttamente che erano tratti da Piemonte di Giosuè Carducci. E pare di sentirla ancora, a Moretti, la voce di Mike che lo rimbrottò bonariamente dicendogli che no, i versi erano tratti dalla seconda parte non musicata dell'Inno di Mameli.

Il concorrente tentò di spiegare al presentatore che così non era, ma niente, della gaffe ci si accorse solo in seguito e si decise di mandare in onda la puntata tagliata per evitare imbarazzi. Troppo tardi, però, perché diversi giornalisti erano presenti durante la registrazione del programma e la notizia comparve su tutti i quotidiani. Al pubblico a casa la puntata fu presentata due sere più tardi non come l'inizio vero e proprio di Rischiatutto, ma come una sorta di prova esplicativa con tanto di spiegazioni per i telespettatori perché le modalità del gioco fossero chiare a tutti.

«Rimasi stupito che nessuno in Rai si fosse accorto dell'errore grossolano di scambiare i versi di Piemonte per quelli del nostro inno nazionale», racconta Moretti. Che qualche sera più tardi si trovò sul serio ad abbandonare il programma, perché «non avevo dato la risposta giusta a una domanda su un'opera di Beckett». Il ricordo di quell'avventura Moretti lo ha ancora vivo, anche perché conserva un album con i ritagli di giornale che riprendevano la gaffe di cui era stato vittima. Di recente, in vista del Riskytutto che si preparava ad andare in onda su Sky, Moretti aveva ricevuto una cartolina che lo invitava a prendere parte alla nuova edizione della trasmissione come concorrente.