Addio a Foà: aveva 98 anni
Scompare la «voce» del teatro

Arnoldo Foà è scomparso sabato 11 gennaio, intorno alle 17,30, al San Filippo Neri di Roma dopo un’improvvisa crisi respiratoria. L’artista avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 24 gennaio. Addio alla «voce» del teatro italiano.

Arnoldo Foà è scomparso sabato 11 gennaio, intorno alle 17,30, al San Filippo Neri di Roma dopo un’improvvisa crisi respiratoria. L’artista avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 24 gennaio. I funerali laici si terranno probabilmente lunedì 13 nella Sala della Protomoteca del Campidoglio.

Grande interprete teatrale, Foà (nato a Ferrara nel 1916) ha lavorato anche al cinema,tra gli altri con Pietro Germi, Alessandro Blasetti, Orson Welles, Joseph Losey ed Ettore Scola. Prestigiosa la sua attività in scena con grandi registi (Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi). Ha partecipato ad alcune delle più note produzioni della televisione italiana. Ha pubblicato anche diversi libri, l’ultimo dei quali «Autobiografia di un artista burbero» (Sellerio editore 2010).

Foà ha sempre affiancato alla sua attività artistica un concreto impegno nella vita civile e politica e qualche anno fa il suo nome è stato proposto per la nomina di senatore a vita. Con Foà, scompare la «voce» del teatro italiano: timbro inconfondibile che ha accompagnato in una vita lunga e avventurosa (basti pensare ai suoi matrimoni e all”esiliò volontario alle Seychelles) migliaia di appassionati del palcoscenico e non solo.

Nel 1994, a 78 anni, in polemica col fisco e con l’Italia, dopo aver venduto tutto, Foà si ritira alle Seychelles, a fare la vita del pensionato. Ma ritorna alcuni anni dopo. In tempo per sposarsi (per la quarta volta) nel novembre del 2005 a quasi 90 anni con la sua ultima compagna Annamaria Procaccini, poco più che quarantenne.

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