Alpinisti bergamaschi in vetta al McKinley
Le imprese raccontate a Nembro - Foto

Continua «Il grande sentiero», la rassegna di film e incontri organizzata da Lab 80 e dedicata a montagna, viaggi, avventure e ambiente. Mercoledì 20, alle 21 all’auditorium Modernissimo di Nembro, la serata a ingresso gratuito «McKinley», con storie e immagini di imprese alpinistiche.

Il McKinley, con i suoi 6.190 metri, è la montagna più alta del continente nordamericano, in Alaska. Nella storia sono state tre le spedizioni di alpinisti italiani che ne hanno compiuto la salita: nel 1961, con un gruppo guidato dal mitico Riccardo Cassin, nel 1993 e nel 2019.

A queste incredibili spedizioni è dedicata la serata al Modernissimo di Nembro. Sei alpinisti presenti e tante foto: con i racconti dei protagonisti e la proiezione di immagini inedite, il pubblico potrà scoprire e rivivere le tre salite alla cima nordamericana. Ci saranno Luigi Airoldi, Franco Dobetti, Bruno Dossi, Bruno Rita, Francois Cazzanelli e Francesco Ratti.

Luigi Airoldi fu compagno di spedizione di Riccardo Cassin nel 1961, quando fu aperta la via della Cresta Sud, intitolata appunto a Cassin. Nel 1993, più di trent’anni dopo, la prima ripetizione italiana: a salire tre soci del Cai di Bergamo, Franco Dobetti, Bruno Dossi e Bruno Rota. Nel maggio del 2019, appena qualche mese fa, l’ultima ripetizione: protagonisti Francois Cazzanelli e Francesco Ratti, in velocità, appena nove ore di scalata partendo dal campo quattro. Tre sfide diverse in tre epoche diverse, alla stessa cima: tecniche e attrezzature cambiano, la passione rimane la stessa e chi racconta è chi ha vissuto la gioia e la fatica della salita.

La rassegna Il grande sentiero prosegue fino al 6 dicembre, tra Bergamo e Nembro, con altri cinque appuntamenti. Giovedì 21 e sabato 23 novembre tre incontri al Palamonti, sede del Cai di Bergamo: giovedì, ore 18, protagonista è Renata Rossi, prima guida alpina donna in Italia; sabato, alle 18, la presentazione del libro “Portami lassù” di Cristina Giordana, sulla storia del figlio Luca scomparso in montagna, e alle 21 incontro con Nello Camozzi, che racconta le avventure di Leonardo sulle Orobie. Si torna al Modernissimo di Nembro giovedì 28 novembre con l’alpinista danese Nikolaj Niebuhr: rimasto in sedia a rotelle per un edema cerebrale, si è ripreso ed ha scalato l’Everest; venerdì 6 dicembre il film Le traversiadi. Cinque viaggi (più uno) con gli sci al limite delle Orobie, con l’alpinista bergamasco Maurizio Panseri.

Il programma completo della rassegna su www.ilgrandesentiero.it; informazioni al numero 035.342239.

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