Apre a Nembro Persico Arte
Dai modellisti ai quadri di Pievani

Pierino Persico l’idea dell’armonia delle forme l’ha sempre avuta, da quando da ragazzo imparava a fare il modellista, a lavorare il legno in modo da rendere concreti i progetti di qualsiasi oggetto: un telefono, una bottiglia, un rubinetto... Dal modello di legno si passa allo stampo e quindi al prodotto vero e proprio.

Da quegli anni Sessanta in cui imparava a fare il modellista è passato più di mezzo secolo. Pierino Persico si è messo in proprio nel sottoscala e ha poi creato un’azienda che oggi conta 400 dipendenti. Quel senso di armonia delle forme non lo ha mai dimenticato. Oggi, in occasione dei quarant’anni della sua industria Persico ha deciso di dedicare una parte della struttura industriale a un museo, l’ha chiamato semplicemente «Persico Arte». Si trova nella zona industriale di Nembro, in via Follereau 4, vicino alla fermata della tramvia della Val Seriana. L’inaugurazione è in programma venerdì alle 18.

Nella Persico Arte si comincia con una esposizione dei quadri di Dietelmo Pievani, artista bergamasco attivo dagli anni Cinquanta, e con una mostra dei modelli in legno realizzati dal più grande artigiano modellista italiano, Giovanni Sacchi. Dice Pierino Persico: «Sono orgoglioso, lo dico sinceramente, di ospitare in questa nostra nuova struttura la mostra di quello che io considero un maestro ineguagliabile, un artigiano che con la sua precisione, con la sua abilità riusciva a rendere i modelli identici a quanto veniva progettato. Abilità delle sue mani, non dei computer. A lui si rivolgevano i più grandi designer, da Achille Castiglioni, Giovanni Offredi, Richard Sapper, Marcello Nizzoli...».

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