BergamoScienza, conto alla rovescia
Da mercoledì aperte le prenotazioni

Sabato 30 settembre l’inaugurazione della XV edizione al Teatro Donizetti

Il sipario si alza sulla XV edizione di BergamoScienza sabato 30 settembre alle 17 al Teatro Donizetti, che riaprirà per l’occasione dopo la lunga pausa per i lavori di restauro. Sul palco sono attesi due grandi pilastri della scienza italiana: Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri» e il fisico Renato Angelo Ricci, professore emerito all’Università di Padova, che in occasione dei 70 anni della loro carriera racconteranno le loro vite straordinarie dedicate alla scienza, alla ricerca e alla divulgazione. A guidare l’incontro ci sarà il giornalista scientifico Luigi Ripamonti. Gli appuntamenti sono a ingresso libero e il programma integrale è disponibile sul sito della manifestazione dove, a partire da mercoledì 27 settembre, saranno aperte le prenotazioni.

La missione di BergamoScienza è da sempre quella di diffondere l’amore per la scienza attraverso tutte le forme di conoscenza, perché non ricorrere allora alla prima e più coinvolgente: il gioco? Con Scienza senza frontiere, il giovane astrofisico Luca Perri, brillante divulgatore, diventato star dei social network grazie ad un post che spiegava in modo molto divertente la scoperta delle onde gravitazionali, condurrà un quiz scientifico a squadre che impegnerà tutto il pubblico nella rivisitazione di Giochi senza frontiere, il popolare show degli anni Novanta che ha unito l’Europa tenendo incollati al piccolo schermo generazioni di spettatori.

E non poteva certo mancare la musica. Con Note sulla scienza il pubblico di Bergamo potrà assistere a un concerto live di due promettenti artisti della musica italiana: Emanuele Fasano, il giovane pianista che ha conquistato la rete grazie ad un video virale in cui suonava nel bel mezzo della Stazione Centrale di Milano ed è arrivato poi al palco di Sanremo e Raphael Gualazzi, pianista e compositore jazz tra i più attivi della musica italiana, che si divide tra i templi jazz come il Blue Note di Milano e il Sun Side Club di Parigi e palchi più pop come Sanremo e l’Eurovision Song Contest.

Un’inaugurazione di prim’ordine per dare il via ad un festival ricco di appuntamenti, conferenze con scienziati di fama internazionale, laboratori interattivi dedicati a scuole e ragazzi, mostre e spettacoli che continueranno per 16 giornate, fino a domenica 15 ottobre. Tra i nomi di quest’anno: il Premio Nobel per la Medicina 2007 Mario Renato Capecchi, il neuroscienziato Thomas Albright, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston, il neurochirurgo Alim Louis Benabid, l’astrofisica dell’INAF Patrizia Caraveo, l’ingegnere elettronico Edoardo Charbon, il biologo Paul Falkowski, l’esperto di Intelligenza Artificiale Rob Fergus, il filosofo Luciano Floridi, l’astrofisico della NASA Matthew Greenhouse, Giuseppe Ippolito direttore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, l’ingegnere informatico Pier Luca Lanzi, il fisico teorico Klaus Mølmer, il biologo Timothy Mousseau.

Spazio anche alla musica e allo spettacolo della scienza con il concerto An evening with Pat Metheny, l’opera lirica Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse e narrazioni su Lucrezio con il linguista e neuroscienziato Andrea Moro.

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