BergamoScienza, ultimi appuntamenti
tra fisica, alimentazione e filosofia

Ultimo fine settimana per BergamoScienza, che per due settimane ha trasformato la città di Bergamo in capitale della scienza con ospiti internazionali e scienziati di fama mondiale. Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 ottobre sono previsti numerosi incontri.

Ultimo fine settimana per BergamoScienza, che per due settimane ha trasformato la città di Bergamo in capitale della scienza con ospiti internazionali e scienziati di fama mondiale. Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 ottobre sono previste ancora numerose conferenze, laboratori e mostre, e spettacoli in anteprima aperti gratuitamente al pubblico di ogni età.

Alle 21 al Teatro Sociale andrà in scena la prima assoluta di Unfolding Space del musicista e compositore Yuval Avital. L'opera, commissionata da BergamoScienza, nasce con il concorso di importanti scienziati: il planetologo Marcello Coradini, l'astronomo Philippe Zarka e Alexander G. Kosovichev, del laboratorio di Fisica sperimentale della Stanford University. Yuval Avital - insieme a Giovanni Cospito, docente di musica elettronica del Conservatorio di Milano - ha tradotto le energie dello spazio cosmico in suono e in strutture musicali. Il concerto è preceduto dall'esibizione delle sorelle Natascia e Raffaella Gazzana (rispettivamente al violino e al pianoforte), che propongono un programma musicale inedito di compositori contemporanei dell'Est Europa, uno fra tutti Silvestrov, di cui ascolteremo alcuni brani in anteprima.

Sempre alle 21, presso l'Auditorium in Piazza della Libertà, il fisico Nicola Ludwig, autore de La scienza nel pallone (Zanichelli, 2011) e volto della fortunata serie televisiva sull'argomento a Discovery Channel. Nella conferenza «L'equazione degli undici metri: alla scoperta della fisica del calcio», dialogherà con Franco Arturi, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, indagando da un punto di vista molto originale alcuni aspetti dello sport più popolare del mondo. Ci spiegherà perché nel calcio di rigore è più avvantaggiato il portiere rispetto all'attaccante, perché si gioca undici contro undici, perché la famigerata testata di Zidane ai mondiali non è stata particolarmente forte, come le cuciture del pallone assicurano la sua stabilità aereodinamica e in quale modo le neuroscienze hanno un ruolo importante durante i novanta minuti di gioco.

Sabato 20 ottobre la giornata si apre al Teatro Sociale alle 9,30 con la conferenza di Guglielmo Tamburini dell'Università di Napoli, che parlerà dell'uomo e del suo doppio robotico e affronterà le problematiche del prossimo futuro nel quale sempre più dovremo interagire con i sistemi robotici. Seguirà alle 11,30 la conferenza «L'avventura di lhc e la scoperta del bosone di Higgs» di Guido Tonelli (CERN di Ginevra). Il fisico illustrerà la recente scoperta del bosone di Higgs e lo stato attuale delle ricerche del Large Hadron Collider (LHC), concepito e realizzato per cercare risposte ad alcune delle più importanti questioni della fisica moderna.

Alle 15, sempre al Teatro Sociale, è in programma «Sia la luce: il dialogo di due saperi, cosmologia e teologia». Interviene Don Alessandro Omizzolo, sacerdote della Specola Vaticana, che durante la conferenza cercherà di dimostrare come sia possibile un dialogo tra Fede e Scienza. Proprio la luce sarà il ponte che unirà i due orizzonti.

Il quarto appuntamento della giornata vede protagonista Mamoru Kawaguchi, uno dei più autorevoli rappresentanti dell'ingegneria moderna. Con la conferenza «Innovazione e tradizione nel disegno strutturale», ci parlerà delle sue strutture leggere e di grande luce e della sua ricerca tecnica ed estetica. Sempre al Teatro Sociale alle 17.

Alle 20.30 presso Sala Curò in Città Alta, il filosofo della scienza Telmo Pievani, nella conferenza «Homo sapiens. Un grande viaggio nel tempo e nello spazio», affronterà un argomento che non mancherà di incuriosire e interessare: racconterà come le variazioni climatiche e i fattori ecologici hanno condizionato e plasmato l'evoluzione umana.

Alle 21 al Teatro Sociale nell'incontro «Cos'è il tempo?», Carlo Rovelli, professore di gravità quantistica all'Università di Marsiglia. Anche una nozione così profondamente radicata nel nostro inconscio come quella di tempo è stata recentemente messa in discussione dalla ricerca fisica contemporanea. Il professore rifletterà sul tempo e su come esso influenzi i nostri movimenti nello spazio e l'immagine che abbiamo del mondo quotidiano.

Altri appuntamenti ancora domenica 21 ottobre al Teatro Sociale: alle 9.30 «La faccia nascosta della dieta mediterranea: quando il glutine fa male alla salute». Grazie all'Avis di Bergamo, si comprenderà come nascono e si sviluppano le nostre intolleranze alimentari. Durante la tavola rotonda saranno forniti anche i risultati della recente ricerca «Smaschera la celiachia», effettuata nella città di Bergamo e atta a valutare, nell'ambito dei controlli della salute dei donatori di sangue, l'incidenza della celiachia.

Alle 11,30 Tommaso Bellini dell'Università degli Studi di Milano parlerà di Nanocostruzioni di Dna e di origine della vita. Alle 15 sarà la volta di Milan Macek, della Charles University e del Motol University Hospital di Praga, che parlerà delle nuove tecnologie genetiche e della possibilità di selezione dei nascituri. Alle 17 «Vivere nello spazio: desiderio e realtà». È possibile creare nello spazio condizioni di vita per gli uomini? Interverranno illustri astrofisica come John Robert Brucato, dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri; Giovanni Bignami, presidente dell'INAF(Istituto Nazionale di Astrofisica); Stefano Mancuso, dell'università degli Studi di Firenze e Sergio Mugnai, dell'ESA (European Space Agency) . Chiuderà la manifestazione lo spettacolo del Kronos Quartet. Il famoso gruppo musicale di San Francisco, insignito di numerosi Grammy Awards, si esibirà per la prima volta a Bergamo con la sua unica data italiana, presso la Basilica S. Maria Maggiore. Il loro ricco repertorio, che spazia da brani di compositori del ventesimo secolo per giungere ad artisti contemporanei e leggende del jazz, riprodurrà i brani più significativi in modo originale ed inedito. 

È consigliata la prenotazione: [email protected]. Il programma completo è disponibile sul sito www.bergamoscienza.it

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