Bonus cultura ai neo 18enni, ci si può abbonare anche a «L’Eco»

Il progetto I ragazzi neo 18enni possono leggere L’Eco di Bergamo abbonandosi al nostro giornale grazie al Bonus cultura. Dal 17 marzo, tutti i giovani che hanno compiuto la maggiore età nel 2021, hanno a disposizione 500 euro come incentivo per fare acquisti collegati, appunto, al mondo della cultura.

I neo maggiorenni nati nel 2003 potranno usufruire della misura una tantum prevista dal governo, purché siano in possesso dello Spid, il Sistema pubblico per l’identità digitale, con cui si potrà richiedere, tramite la registrazione sul sito 18app.it, l’accreditamento dei 500 euro.

Fino al 31 agosto anche tutti i ragazzi bergamaschi neo 18enni che rispondono alle caratteristiche previste, rientrano fra coloro che possono richiedere il bonus, spendibile entro il 28 febbraio 2023 (quando sarà la volta di tutti i ragazzi che sono nati nel 2004), nell’acquisto di biglietti per cinema, teatri, concerti, eventi culturali, musei, monumenti e parchi archeologici; corsi di teatro, musica, danza e lingue straniere; musica, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale.

In questa partita entra in gioco anche L’Eco di Bergamo, con importanti opportunità dedicate ai giovani lettori. Tramite il sito infoclip.it, i neo maggiorenni che hanno diritto al «Bonus cultura», ma anche gli insegnanti che sono dotati della «Carta del Docente», prevista dal ministero dell’Istruzione, possono acquistare l’abbonamento cartaceo o digitale al nostro quotidiano. Da poche settimane può essere effettuato l’acquisto anche tramite il nostro sito, che prevede, al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, la possibilità di pagare tramite bonus.

C’è anche «L’Eco di Bergamo»

«L’Eco di Bergamo ha voluto cogliere l’occasione per offrire a studenti e insegnanti l’opportunità di utilizzare il bonus per leggere il giornale a condizioni agevolate – commenta Alberto Spagnolo, responsabile diffusione del gruppo Sesaab, che distribuisce anche L’Eco di Bergamo -. Ora speriamo proprio che l’iniziativa coinvolga tanti nuovi giovani lettori».

La versione digitale de L’Eco di Bergamo è offerta a 109,99 euro per un anno di abbonamento, mentre il cartaceo prevede tre formule, sempre lunghe 12 mesi, da 5, 6 o 7 numeri settimanali. Nel primo caso il costo è di 261 euro, che salgono a 303 euro per 6 giorni e a 334 euro per l’abbonamento annuale 7 su 7. Gli abbonati potranno scegliere se ricevere il giornale via posta, tramite la consegna a domicilio nei paesi dove il servizio è attivo o ritirando comodamente la copia de L’Eco di Bergamo direttamente in edicola. Si tratta di un’opportunità per tenersi sempre aggiornati e informati grazie a notizie e approfondimenti. Per maggiori informazioni si può anche contattare l’ufficio abbonamenti al numero 035.358899, dal lunedì al venerdì (8.30-12.30 e 14.30-18.00), mentre il sabato dalle 8.30 alle 12.

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