Carrara, due settimane all’apertura
E online si gioca alle similitudini - video

Mancano due settimane all’apertura dell’Accademia Carrara, una data importante per la città e per Expo ormai alle porte. Fervono i preparativi e molti sono al lavoro per allestire la pinacoteca dopo i restauri.

«Il 99% dei quadri è stato posizionato», il giorno dell’inaugurazione, il 23 aprile, sarà «un giorno di festa per tutta la città, con spettacoli teatrali, musica, street food e l’apertura gratuita del museo per tutto il fine settimana».

Intanto su twitter compare un video all’insegna delle similitudini, che ci mostra un altro pezzo di Carrara, tutto da assaporare, realizzato da Lab 80 direttamente nelle nuove sale. Il protagonista è l’attore bergamasco Massimo Malanchini: la telecamera lo ritrae in un gioco di somiglianze con un dipinto della Carrara, uno dei due autoritratti del Piccio - quello datato 1836/1838 -, presente nella pinacoteca bergamasca. Il video, della durata di circa 50 secondi, è stato pubblicato su YouTube e trasmesso in questi giorni al Capitol e all’Auditorium di piazza Libertà, promo prima delle pellicole cinematografiche.

Ma questo non è l’unico video: in tutto sono sei e saranno pubblicati online in questi giorni, come avvicinamento all’apertura. Li pubblichiamo qui in prima visione, dopo che l’anteprima è stata trasmessa al teatro Sociale qualche settimana fa.

Protagonisti sono due donne, tre uomini e un bambino, tutti bergamaschi, per dei filmati all’insegna delle similitudini realtà-arte, in un gioco sottile e molto suggestivo. Ci sono allora Samanta Cinquini che interpreta il «Ritratto di Lena Presti Tasca» di Giacomo Trécourt, Laura Mola per la «Fanciulla con ventaglio» di Giacomo Ceruti detto Pitocchetto; Ilaria Pezzara per il «Ritratto di bambina di casa Redetti» del Giovan Battista Moroni. E poi Luciano Togni per l’Autoritratto di Carlo Ridolfi, oltre al giovane Isham che «gioca» con il Ritratto di giovane pittore di Fra’ Galgario. A corredo, un gruppo di comparse che animano le scene e raccontano il museo come sarà e probabilmente come sarà vissuto dalle prossime settimane.

«I video sono stati progettati parallelamente alla campagna di comunicazione per la riapertura del museo e nascono dalla collaborazione tra Accademia Carrara e Lab 80 Film - commenta l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti-. L’intento era quello di realizzare uno spot di qualità che avesse le caratteristiche adatte per essere visualizzato e condiviso on line, in particolare sulle diverse piattaforme sociali. Nel momento in cui è stata definita la campagna di comunicazione, ossia la scelta di alcuni sguardi di opere della Carrara accompagnati dal pay off “Vediamoci”, si è deciso di non concentrarsi su un solo spot, ma di realizzarne diversi e molteplici, così come diversi e molteplici sono non solo gli sguardi dei dipinti, ma anche quelli dei visitatori».

Il «concept» degli spot prevede un gradino ulteriore rispetto alla campagna di comunicazione: non solo quindi gli sguardi dei ritratti invitano il potenziale visitatore a non mancare l’appuntamento con l’apertura del museo: in più i visitatori/protagonisti degli spot si sorprendono a rispecchiarsi nei dipinti, grazie ad alcune caratteristiche del loro abbigliamento, della loro acconciatura, della loro fisionomia.

Le riprese sono state realizzate nel corso del mese di gennaio, utilizzando le sale - o le pareti - dove i lavori di allestimento erano più avanzati. L’ideazione, il casting e le riprese sono di Alberto Valtellina, Sergio Visinoni e Andrea Zanoli del Lab 80, in collaborazione con Mauro Baronchelli dell’Accademia Carrara. Al montaggio ha contribuito anche Sara Luraschi. Un progetto molto suggestivo e che avvicina ancora di più i bergamaschi e questo importante appuntamento, con video che ci raccontano la Carrara attraverso l’arte ma anche gli stessi bergamaschi che presto vivranno queste sale.

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