Casnigo, serata d’incanto
per l’arrivo dei Re Magi

Suggestione e atmosfere di una volta nella serata di domenica 5 gennaio a Casnigo, dove si è rinnovata la tradizione dei Re Magi al Santuario della Ss.Trinità. Una folla di fedeli ha assistito alla messa celebrata dall’arciprete don Giuseppe Berardelli e seguito in un silenzio d’incanto la partenza dei Magi

Suggestione e atmosfere di una volta nella serata di domenica 5 gennaio a Casnigo, dove si è rinnovata la tradizione dei Re Magi al Santuario della Ss.Trinità. Una folla di fedeli ha assistito alla messa celebrata dall’arciprete don Giuseppe Berardelli e seguito in un silenzio d’incanto la partenza di Gaspare, Melchiorre e e Baldassarre verso il paese, dove per tradizione recano doni a tutti i bambini, come un poco ovunque avviene per Santa Lucia e Gesù Bambino.

Nonostante il meteo di questi giorni che reso fangosa l’area del Santuario, il corteo con piccoli pastori, animali da soma, pecora e suonatori di baghèt si è diretto verso l’antica chiesa di Santo Spirito per la visita a Re Erode e successivamente nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, dove è stata allestita la Natività vivente.

Quest’anno è stata programmata una rievocazione supplementare anche lunedì 6 gennaio, al termine della messa delle 10.30 al Santuario. I bambini porteranno ai Magi doni per i meno fortunati. In cambio riceveranno un’arancia oppure un mandarino ai ricordi dei tempi andati. I Re Magi nei decenni passati portavano un agrume ai bambini e questo veniva consumato il giorno dell’ Epifania sul muretto del piazzale antistante la chiesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA