Fabio Fazio presenta Sanremo:
Un festival nel segno della bellezza

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sono tornati sul luogo del delitto. La coppia è di nuovo insieme a Sanremo, per cercare di ripetere il successo dell’edizione dello scorso anno, che aveva registrato una media del 47% di share.

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sono tornati sul luogo del delitto, come dice il direttore di Rai1, Giancarlo Leone. La coppia è di nuovo insieme a Sanremo, per cercare di ripetere il successo dell’edizione dello scorso anno, che aveva registrato una media del 47% di share. “È un’occasione da non sprecare, vale sempre la pena non essere ovvi. Gli ascolti? Mi darebbe fastidio fare una via di mezzo. Il tracollo invece sarebbe affascinante. Poi tanto io me ne vado”, scherza Fazio in conferenza stampa, rispondendo a Leone che gli ricordava i traguardi raggiunti un anno fa.

“Vedremo, non è detto che sia finita qui con Fabio. Aspettiamo a dirlo”, replica sornione il direttore di Rai1. Schermaglie a parte, dopo giorni di voci e indiscrezioni, finalmente si compone il quadro degli ospiti che saliranno sul palco dell’Ariston, anche se qualche “chicca”, gli organizzatori dicono di averla ancora in serbo.

“Ci saranno Claudio Baglioni, Renzo Arbore e Franca Valeri - scandisce Fazio, che rivendica ancora una volta la volontà di non avere un cast televisivo, ma di dare priorità alla musica -. Ci verranno a far visita anche Enrico Brignano e l’astronauta Luca Parmitano. Poi sono confermati Raffaella Carrà, Gino Paoli, Pif, che farà un prefestival, una sorta di prologo, e Laetitia Casta, che torna dopo 15 anni a Sanremo”. “E non lo riconoscerà, dimagrito com’è - lo punzecchia Lucianina -. I cantanti lo scambieranno per l’asta del microfono”. Tra gli ospiti internazionali invece, a Rufus WainWright e Stromae, già annunciati nei giorni scorsi, si aggiungono Paolo Nutini, Damien Rice, Yusuf Cat Stevens. Un cast, secondo Leone, con il quale “si possono fare due Festival”.

“Ci sarà anche un omaggio al maestro Claudio Abbado, sarà un momento importante per il Festival”, sottolinea il volto di Che tempo che fa, che ha voluto porre l’attenzione, oltre che sui 60 anni della Rai, anche sulla bellezza (con un riferimento anche alla Grande Bellezza di Paolo Sorrentino che tanto successo sta riscuotendo nel mondo), declinata in particolare nella scenografia “che ricorda il patrimonio artistico e culturale italiano, spesso trascurato, e che diventa cronaca in caso di dissesto idrogeologico”. Immancabile la frecciata della Littizzetto: “ma se il tema è la bellezza, come mai hanno chiamato noi?”. Tra le novità annunciate anche un prefestival, affidato a Pif, e un dopofestival, che però a differenza del passato sarà in formato digitale, trasmesso dal portale Rai. “Ma io non ci sarò - spiega Fazio, alla sua quarta conduzione - avrò già problemi ad arrivare sveglio alla fine della serata”. Per il venerdì, invece, ci sarà un “Sanremo Club”. “Una sintesi tra il Premio Tenco e il festival - aggiunge ancora -, due entità che per troppo tempo si sono tenute lontane, senza motivo. Anche considerando i cantautori in gara. Abbiamo quindi chiesto ai big di scegliere una canzone dal repertorio del cantaurorato italiano. Sarà una performance vera e propria”.

E Arbore? “Arbore avrà un premio, ma non solo per la tv e basta, ma per ’l’altra tv’”. Sulla questione costi, infine, il direttore di Rai1 è sereno: “Sono stati già coperti da alcune settimane grazie a pubblicità e sponsor. Ad oggi, quindi, il Festival è a costo zero, forse alla potremo dire anche che ha prodotto degli utili. Come negli anni scorsi il costo totale, comprensivo dei 7 milioni della convenzione con il comune di Sanremo - rinnovata per altri tre anni -, è di 18 milioni”. (ANSA).

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