Fine settimana all’insegna dei burattini

Paolo Papparotto presenta una commedia con qualche elemento fiabesco, il Teatro del Drago un ibrido tra farsa e fiaba, il duo Roggero e Rizzi una fiaba vera e propria. Sono quattro gli spettacoli in programma sabato e domenica per «Borghi e burattini», la rassegna organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio, in collaborazione con Teatro Prova.

Il sipario si alza nel suo ricco fine settimana sabato pomeriggio alle ore 17 al Parco Turani di Bergamo con «La strega Rosega Ramarri» di Paolo Papparotto, anche animatore con Cristina Marin. È una commedia con maschere, con Pantalone, Brighella, Arlecchino e Colombina: ad essi si aggiunge però una strega, infatuata di Pantalone, con tanto di filtro magico.

È una fiaba senza compromessi, invece, «Oricacaori» di Roggero Rizzi, di scena al cortile delle Scuole elementari di Bagnatica alle ore 21. La fonte è illustre: «Lo cunto de li cunti» di Giambattista Basile.

Si ritrova la stessa attenzione e vicinanza alla fiaba in uno dei due titoli in programma sempre sabato. Il ravennate Teatro del Drago porta nella piazza Carrara di Oltre il Colle alle ore 16.30 «Il grande trionfo di Fagiolino». È una farsa in piena regola, risolta a suon di bastonate dall’eroe emiliano Fagiolino, più o meno assistito da Sganapino e Sandrone. Ma il suo antagonista è un mago dal sortilegio facile, forse scappato da qualche fiaba. Diverso è l’approccio di Elis Ferracini, domenica sera alle 21 in piazza Vecchia con «Dé detto il Cencio»: il burattinaio bustocco preferisce la forma-commedia, in genere in ambiente e con riferimenti contemporanei.

(05/08/2004)

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