«Identità, relazioni, possibilità»
sul grande schermo di «Orlando»

Dal 14 al 21 maggio torna il festival di Lab80, con film, spettacoli, incontri e mostre.

Nata in punta di piedi quattro anni fa – come sottolinea il curatore Mauro Danesi – la rassegna «Orlando - Identità, relazioni, possibilità», giunta alla 4ª edizione, è andata via via consolidando, ampliando i propri orizzonti e spazi al cinema, alla danza, al teatro, ai laboratori, all’arte, alla ricerca delle «relazioni che rivelino sguardi diversi e sappiano cogliere nuovi orizzonti di possibilità».Per il programma completo cliccate qui.

La rassegna, presentata da Mauro Danesi, Angelo Signorelli, presidente di Lab 80, Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune, e Maria Carolina Marchesi, assessore alle Politiche sociali, si svolgerà, con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Bergamo, il patrocinio di Provincia di Bergamo, Tavolo permanente contro l’omofobia del Comune, Università di Bergamo, Fondazione Asm, dal 14 al 21 maggio, all’auditorium di Piazza Libertà e in un’altra decina di luoghi cittadini. «È importante sottolineare il tema delle relazioni che farà da filo conduttore di questa edizione perché è proprio quello che fa di questa rassegna non un semplice festival di nicchia, ma un’occasione per tutti di avvicinarsi senza stereotipi o preconcetti a temi quali quelli dell’identità di genere, necessari – come sottolinea l’assessore Ghisalberti – per combattere i pregiudizi e l’ignoranza che ci portano a discriminare».

La rassegna è divisa in 6 sezioni. Tra gli spettacoli teatrali da segnalare «Geppetto e Geppetto» di Tindaro Granata, Premio Ubu 2016. Per la danza «R.osa» - dieci esercizi per nuovi virtuosismi, di Silvia Gribaudi, con Claudia Marsicano. Tra i film, quasi tutti presentati in anteprima, da segnalare «David Bowie Is» di Hamish Hamilton, proiezione che anticipa il simposio internazionale organizzato da Fabio Cleto e Francesca Pasquali dell’Università degli Studi di Bergamo, Dipartimento di Lettere e Filosofia, intitolato «Bowie: Still, Life, Image».

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