Il vescovo Beschi a «Molte fedi»
Giovedì si parla di «Alleanza»

Secondo appuntamento con le «Meditatio», la sezione più spirituale di «Molte fedi sotto lo stesso cielo» che, ormai da anni, si tiene all’abbazia di Sant’Egidio a Fontanella di Sotto il Monte.

Dopo l’apertura con Moni Ovadia di giovedì scorso, sarà la volta del vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, che tratterà del tema dell’«Alleanza». L’incontro è previsto per giovedì 4 ottobre, ore 20.45.

Allearsi è impegnarsi in una relazione, mettersi in gioco nel tessere legami che permettono ai contraenti di rivelarsi e compiersi nella fedeltà a quel patto. Di alleanze abbiamo urgente bisogno dentro il guado di questa fase storica per riscoprire e rinnovare le nostre umanità, per favorire libertà e responsabilità entro la reciprocità e gratuità. Servono alleanze generazionali per costruire ponti affinché nella politica, nella scuola, nel mondo del lavoro, nella chiesa, ci si riscopra alleati nella comune ricerca di futuro e affidamento reciproco.

CAMBIARE IL PARADIGMA PER USCIRE DALLA CRISI

Venerdì 5 ottobre, ore 20.45, nell’aula magna dell’Università degli Studi di Bergamo, in Sant’Agostino, sarà il noto sociologo Mauro Magatti a proseguire il ciclo d’incontri dedicati all’economia, tra i più apprezzati dal pubblico della rassegna delle Acli bergamasche.

Per uscire da una crisi serve un cambio di paradigma. Bisogna cambiare regole e prospettive, adeguare il proprio sguardo a un modo nuovo di interpretare la realtà. Rinunciando alla cieca economia del consumo per giungere ad uno scambio sostenibile. Quali esperienze concrete possiamo mettere in atto per impostare un nuovo modello di sviluppo? Magatti insegna Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È editorialista del Corriere della Sera e da anni si occupa dei rapporti tra economia e società. Lo scorso anno, con Chiara Giaccardi è stato l’autore del libro per Circoli di R-Esistenza di Molte fedi Voglio una vita… Generativa.

Molte Fedi Sotto lo Stesso Cielo è la rassegna promossa dalle Acli di Bergamo, con il patrocinio della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dell’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con moltissimi gruppi e associazioni del nostro territorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA