La Palma d’oro va a «Elephant» Pupi Avati resta a mani vuote

Il regista americano Gus Van Sant con il suo film «Elephant» ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes.

Il premio per il miglior protagonista maschile è stato assegnato ex aequo a M. Ozdemir e M. E. Toprak. Miglior attrice è Marie-Josee Croze.

Il film turco «Uzak» ha invece vinto il Gran Premio della Giuria, mentre la Camera d’oro è andata al film danese «Reconstrution» di Christopher Boe. L’australiano «Cracker bag» di Glendyn Ivin ha vinto la Palma d’oro per il miglior cortometraggio.

Un premio anche per il cinema italiano: alla «La meglio gioventù» di Marco Tullio Giordana è stato assegnato l’Un Certain Regard. 

Pupi Avati è deluso per non aver vinto alcun premio al Festival di Cannes: «Sono rammaricato - afferma il regista italiano - per non aver vinto nulla malgrado l’accoglienza trionfale del pubblico che ha accolto il film con dieci minuti di applausi. Mi consolo però con il fatto che il film è stato venduto in ben 21 paesi, tra i quali Cina e Inghilterra».

Ecco tutti i premi assegnati dalla giuria del concorso:

Palma d’oro

: «Elephant» di Gus Van Sant;

Gran premio della giuria: «Uzak» di Nuri Bilge Ceylan

Miglior attrice: Marie-Joseé Croze in «Le invasioni barbare» di Denys Arcand

Miglior attore: ex aequo a Muzaffer Ozdemir e Mehmet Emin Toprak (deceduto) per «Uzak» di N. B. Ceylan

Migliore regia: Gus Van Sant per «Elephant»

Migliore sceneggiatura: Denys Arcand per «Le invasioni barbare»

Premio della giuria: «Alle cinque del pomeriggio» di Samira Makhmalbaf

Palma d’oro del cortometraggio: «Cracker bag» di Glendyn Ivin

Premio della giuria per il cortometraggio: «L’uomo senza testa» di Juan Solanas

Camera d’or per l’opera prima: «Reconstruction» di Christoffer Boe

Camera d’or, menzione speciale: «Osama» di Sedigh Barmak

Sono stati inoltre assegnati i premi non ufficiali della Cinefondazione (a «Corri lepre corri» di Pavle Vuckovic), Un Certain Regard («La meglio gioventù» di Marco Tullio Giordana), Giuria ecumenica («Alle cinque del pomeriggio» di Samira Makhmalbaf), Fipresci («Padre e figlio» di Alexander Sokurov).

(25/05/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA