La pittura del '900 a Bergamo
Dipinti in mostra ad Alzano

Resterà aperta dal 7 all'11 novembre la mostra "Percorsi di pittura nel '900 a Bergamo" allestita nel Museo di arte sacra San Martino di Alzano Lombardo, in piazza Italia 8. L'iniziativa si inaugura il 7 novembre alle 17 con una conferenza sul tema della mostra tenuta dal prof. Fernando Noris.

L'idea di questa mostra è nata per l'esigenza di coniugare un'iniziativa di carattere solidale e quindi di sostegno al Progetto PolioPlus ad una di contenuto culturale e divulgativo. La scelta del tema,tra i tanti discussi, è stata dettata dalla volontà di valorizzare il patrimonio artistico bergamasco della prima parte del Novecento ancora poco conosciuto ,raccontando attraverso dei percorsi di pittura una piccola parte della nostra storia del Novecento. In un'epoca come quella attuale,dove un'esasperata ricerca della novità a tutti i costi, confonde e sovverte spesso le scale dei valori, è sembrato giusto e doveroso guardare un po' all'indietro a quel passato recente, ancora vivo nella memoria collettiva contemporanea, anche se talvolta da l'impressione di essere diventato”demodè.”

Si è voluto quindi creare un'occasione sincera e disinteressata nel ricordare artisti che hanno occupato posizioni di rilievo nella vita culturale bergamasca dei primi anni del Novecento. Verranno esposti una selezione dell’importante raccolta di dipinti esposti presso la Sala Manzù della Provincia di Bergamo nello scorso mese di Giugno durante la mostra Percorsi di pittura nel '900 a Bergamo. Faranno parte di questa selezione opere di: Rinaldo Agazzi, Angiolo Alebardi, Contardo Barbieri, Luigi Locatelli, Giuseppe Milesi, Giulio Vito Masseroni, Giorgio Oprandi, Vanni Rossi, Luigi Scarpanti.

Il ricavato della mostra attraverso la vendita dei cataloghi e delle opere sarà in favore del Progetto Polioplus che rappresenta la più grande campagna mondiale mai realizzata da un'associazione privata, il Rotary International, che, nel 1985,in occasione del quarantesimo anniversario delle Nazioni Unite,decise di combattere la polio per salvare i bambini di tutto il mondo dalle terribili e talvolta fatali conseguenze di questa malattia. Nel 1988 anche l'Assemblea Mondiale della Sanità,lanciò al mondo la sfida di eliminare definitivamente la polio dalla faccia della terra. Da allora in poi gli sforzi del Rotary International e dei suoi partners ,tra i quali figura l'OMS,l'UNICEF,sono riusciti a ridurre del 99% i casi di polio che si verificano ogni anno,circa 360000 nel 1985.

Dall'inizio del programma PolioPlus ad oggi sono stati vaccinati più di due miliardi di bambini. Nonostante questo gigantesco successo,la malattia resiste ancora in sole quattro nazioni,Afghanistan,Pakistan,India,e sopratutto in Nigeria,dove la poliomielite rappresenta ancora un'emergenza sanitaria per i bassi tassi di vaccinazione dovuti alle difficoltà di accessibilità per una situazione geografica particolarmente difficile. La Commissione Distrettuale PolioPlus del Rotary International si augura che questa iniziativa possa dare un contributo importante alla causa della lotta contro la poliomielite,tenuto conto che 1 euro è il costo di un vaccino che può rendere normale la vita di un bambino in Nigeria e liberarlo per sempre dalla paura di questa tragica malattia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA