La situazione dei cristiani in Islam
Si chiude Bergamo Festival. Non c’è Augé

Domenica 15 maggio alle ore 18 al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo si chiude il Bergamo Festival che dal 5 maggio ha animato la città nel segno della pace.

Bergamo Festival si accomiata dal pubblico con la preziosa testimonianza di mons. Bashar Warda, arcivescovo caldeo della città di Erbil, nel Kurdistan iracheno. Nell’incontro dal titolo «Vasi di coccio. La situazione dei cristiani nel vortice del califfato islamico» monsignor Bashar Warda descrive la terribile situazione che vivono i cristiani in Iraq e in buona parte della regione mediorientale a seguito dell’invasione della piana di Ninive da parte delle milizie del cosiddetto Stato Islamico.

Un risvolto particolarmente emblematico e poco raccontato della guerra civile islamica nella quale molte minoranze religiose soccombono nel silenzio planetario. Nel suo ruolo di vescovo, monsignor Warda racconterà della difficile alternativa fra incoraggiare la scelta di andare altrove per garantirsi la sopravvivenza e chiedere il coraggio di restare a tutti i costi nella propria terra. Costruire case low cost e creare posti di lavoro per i giovani è uno dei tanti progetti per coloro che decidono di rimanere: «abbiamo cercato di offrire una possibilità alle famiglie rifugiatesi qui, terrorizzate, e che, per evidenti ragioni, non volevano rientrare nei loro villaggi – afferma Warda. Nelle crisi degli ultimi dieci anni, abbiamo constatato che, un buon numero di famiglie, decide poi di restare in Kurdistan se gli si offre un lavoro». Una situazione drammatica e delicata che merita di essere raccontata.

Per info www.bergamofestival.it, con la segnalazione di un cambio di programma.L’evento «Le nuove paure. Veleni psichici e relativi antidoti nell’era dell’esistenza globale» in programma domenica 15 maggio alle ore 21 è stato annullato per problemi personali di Marc Augé ed è rinviato a data da definirsi.

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