L'Aida di Verdi a Palazzo Frizzoni
Giovedì l'opera, l'ingresso è libero

Il secondo appuntamento della rassegna «L'Opera a Palazzo» sarà giovedì 14 luglio alle ore 21 al cortile di Palazzo Frizzoni con l'«Aida» di Giuseppe Verdi (su libretto di Antonio Ghislanzoni) che renderà omaggio al 150º anniversario dell'unità d'Italia.

Dopo la rappresentazione dell'opera «Rita” del maestro Gaetano Donizetti proseguono gli appuntamenti con la rassegna «L'Opera a Palazzo», serie di performance di opere ottocentesche proposte dall'Associazione Ab Harmoniae Onlus per «Bergamo Estate 2011».

Il secondo appuntamento della kermesse sarà giovedì 14 luglio alle ore 21 al cortile di Palazzo Frizzoni con l'«Aida» di Giuseppe Verdi (su libretto di Antonio Ghislanzoni) che renderà omaggio al 150º Anniversario dell'unità d'Italia.

L'opera in quattro atti vedrà protagonista Denia Mazzola Gavazzeni affiancata da Laura Brioli nel ruolo di Amneris, da Pippo Veneziano nel ruolo di Radamès e da Corrado Cappitta nel ruolo di Amonasro, mentre come sacerdotessa, re e Ramphis ci saranno nell'ordine Serena Pasquini, Marco Sportelli e Daniele Cusari. La voce narrante sarà quella dell'attore bergamasco Tiziano Manzini. Al pianoforte si esibirà Claudia Mariano.

Sabato 16 luglio, sempre alle ore 21 nel Palazzo Frizzoni, verrà proposta un'altra opera di Verdi: «La traviata». L'appuntamento rappresenterà l'occasione per vedere all'opera Anila Oxa Cermeni nei panni di Violetta Valery e Oreste Cosimo in quelli di Alfredo Germond, mentre il ruolo di Padre Germont sarà interpretato da Corrado Cappitta. Laura Brioli e Serena Pasquini  saranno Flora e Annina, mentre nei ruoli di Gastone, del marchese e del barone ci saranno alcuni giovanissimi artisti che aderiscono all'Associazione.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo ci si sposterà nella sala Greppi in via Greppi, 6 a Bergamo. L'ultimo appuntamento con la rassegna «L'Opera a Palazzo» sarà mercoledì 27 luglio con il concerto di arie e duetti sacri «Dispetti e Passione all'opera».

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