«Le storie dimenticate»:
record di lettori per la cultura

Le pagine de «Le storie dimenticate», pagine di cultura, sono state costantemente tra le più gradite dai lettori del nostro giornale, sia cartaceo sia «on line». Lo testimoniano le centinaia di lettere, commenti, segnalazioni che sono giunte in redazione.

Le pagine de «Le storie dimenticate», pagine di cultura, sono state costantemente tra le più gradite dai lettori del nostro giornale, sia cartaceo sia «on line». Lo testimoniano le centinaia di lettere, commenti, segnalazioni che sono giunte in redazione.

Ma soprattutto lo definiscono i dati riguardanti l’edizione nel «web»: le 37 storie dimenticate che abbiamo pubblicato si sono piazzate costantemente fra le dieci notizie più lette del giorno. Siamo partiti il 24 luglio con «Il mistero della chiesa scomparsa - Di Santa Giulia resta solo l’abside», pagina che ha raccontato la curiosa vicenda della chiesa romanica di Santa Giulia a Bonate Sotto.

Curiosa e misteriosa, perché di quel grande tempio eretto nel XII secolo, oggi rimane soltanto l’abside trilobato, cioè fornito di tre «cappelle». Dove è finito il resto della chiesa? Da chi è stato distrutto? O non è neppure stato completato?

Un enigma. E questo è stato il senso che inizialmente abbiamo dato alle storie dimenticate: che fossero finite nell’oblio (almeno per la maggior parte dei bergamaschi) e che contenessero un aspetto enigmatico. Visto il grande gradimento delle pagine, abbiamo poi deciso di allargare un poco la scelta, raccontando anche vicende che dimenticate sono, ma enigmatiche non proprio.

La più letta in assoluto (almeno nella versione on line) è stata «Il mistero della Cappella Colleoni - Un uccellino nella tomba di Medea», scritta da Emanuele Roncalli, pubblicata mercoledì 4 settembre. Medea era la figlia preferita di Bartolomeo Colleoni, morì a soli 14 anni gettando nel dolore il grande condottiero. Nella camera di Medea c’era un uccellino, forse un passerotto. Venne messo nella bara con lei. Oggi lo scheletrino del passero si trova nella sacrestia della Cappella Colleoni. Questa pagina, nella versione web, è stata letta da 6.394 persone in totale (molte per un articolo culturale, anche se siamo lontani dai numeri che quotidianamente registrano i più importanti articoli di cronaca).

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