Donizetti Opera da vivere in tutta la città
Ecco il ricco calendario dal 14 novembre

Cominciano le prove a Bergamo delle produzioni del festival Donizetti Opera 2019: un’edizione che si inaugura ufficialmente il 14 novembre e che si presenta più ampia delle precedenti (tre settimane), con un titolo in più grazie al progetto di allestimento nel Cantiere del Teatro Donizetti e una serie di nuove attività che rendono il pubblico sempre più partecipe e protagonista.

Un festival quindi che ricomincia a svolgersi nei principali luoghi teatrali cittadini, al Donizetti e al Sociale, ma non solo, proponendo spazi da scoprire come le dimore storiche cittadine oppure occasioni più insolite come la maratona musicale realizzata con Sacbo all’aeroporto di Orio al Serio, i concerti nella stazione della funicolare simbolo dell’unione delle due zone della città in collaborazione con Atb oppure il concerto in fabbrica nel nuovo stabilimento di Sinergia ad Albino.

Tutto questo grazie al prezioso supporto di sponsor e mecenati che sostengono il festival attraverso Art Bonus, come Ubi Banca e il gruppo degli Ambasciatori di Donizetti. Proprio a loro è dedicato il galà inaugurale (Teatro Sociale, giovedì 14 novembre) affidato al direttore musicale Riccardo Frizza con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e un gruppo di cantanti fra i quali il baritono Alessandro Corbelli e il soprano Carmela Remigio, artista in residenza 2019. In programma pagine di Verdi, Rossini, Auber, Donizetti, Wagner e Thomas legate al tema di filtri, veleni e pozioni, che sottende anche uno dei capolavori operistici, Lucrezia Borgia (Teatro Sociale, 22, 24 e 30 novembre) secondo la nuova edizione critica, con Frizza sul podio, la regia di Andrea Bernard.

Per il progetto #donizetti200 andrà in scena Pietro il Grande (Teatro Sociale 15 e 23 novembre, 1 dicembre) diretto da Rinaldo Alessandrini e con la regia di Ondadurto Teatro. Nel Cantiere del Teatro Donizetti prenderà vita L’ange de Nisida con la regia di Francesco Micheli e la direzione di Jean-Luc Tingaud (16 e 21 novembre) mentre il 29 novembre, per il Dies natalis di Donizetti, esecuzione della Messa di Gloria in Santa Maria Maggiore con la direzione di Corrado Rovaris.

Nuova formula per la presentazione al pubblico delle opere, affidata al direttore scientifico Paolo Fabbri che dialogherà con i curatori delle edizioni, in spazi adiacenti ai teatri, alle ore 18.30, per permettere la partecipazione anche a chi va poi allo spettacolo: giovedì 21 novembre per L’Ange de Nisida con Candida Mantica alla Terrazza Fausti; venerdì 22 novembre per Lucrezia Borgia con Roger Parker alla Biblioteca Mai; sabato 23 novembre per Pietro il Grande con Maria Chiara Bertieri al Ridotto del Teatro Sociale. Gli incontri saranno in italiano e in inglese per coinvolgere anche il pubblico straniero.

La strada delle tre opere verso il debutto è segnata poi da una serie di prove aperte attraverso le quali conoscere da vicino le produzioni, gli interpreti e le professionalità che generalmente stanno dietro le quinte.

Per L’ange de Nisida è stato costruito in un percorso in sei appuntamenti, prenotabili separatamente, in vari luoghi della città, dall’intimità di Casa Suardi, al Palazzetto dello Sport sino alla tribuna costruita per l’occasione in palcoscenico nel Cantiere del Teatro Donizetti. Dopo la prova in Casa Suardi del 19 ottobre, già esaurita, rimangono posti per il 22 e 24 ottobre al PalaAgnelli e poi il 6, 9 e 11 novembre nel Cantiere del Teatro Donizetti. Per partecipare è necessario visitare il sito web donizetti.org/festival e seguire le indicazioni per la prenotazione del posto che è gratuito tranne che per le prove di assieme (9 e 11 novembre, quando è previsto un biglietto al costo di 5 euro, da saldare in biglietteria entro mezz’ora prima dell’inizio).

In occasione del primo World Opera Day fissato per venerdì 25 ottobre e promosso da Opera Europa, Opera America e Opera Latinoamérica, il festival Donizetti Opera apre, a ingresso gratuito, in contemporanea le prove delle tre opere (prenotazioni sempre su donizetti.org/festival) e invita tutti gli appassionati a condividere il mondo donizettiano sui social con gli hashtag #WorldOperaDay e #LoveOpera.

Parlando sempre di partecipazione attiva, la settimana inaugurale si aprirà con una nuova iniziativa: Donizetti Sing&Fly, realizzata in collaborazione con Sacbo, società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, e aperta a musicisti e cantanti di tutta Europa: lunedì 11 novembre, dalle 9 alle 21, nella zona delle partenze dell’aeroporto, dove si trova anche un pianoforte, si svolgerà una maratona musicale dedicata al compositore bergamasco. Per partecipare è necessario inviare il modulo scaricabile su donizetti.org/bgy con una proposta di programma della durata di 10-15 minuti: unico «obbligo» almeno un pezzo donizettiano originale o arrangiato. La Fondazione Teatro Donizetti e Sacbo, in collaborazione con Ryanair, assegneranno a ventiquattro musicisti fra i candidati, i biglietti aerei di andata e ritorno per partecipare all’iniziativa e i biglietti per la prova generale dell’opera Pietro il Grande, in programma martedì 12 novembre alle ore 19 al Teatro Sociale.

I weekend operistici sono anche quest’anno arricchiti da una serie di appuntamenti concertistici da camera che avranno luogo fra Casa natale e una scelta di «Dimore Storiche».

Si comincia sabato 16 novembre (ore 11) nella Sala Ashbrook della Casa natale di Donizetti con «Les italiens à Paris», concerto di Ginevra Costantini Negri, pianista di diciotto anni, nominata Alfiere della Repubblica per meriti artistici e per l’impegno nella diffusione del patrimonio pianistico italiano, indicata dalla rivista Forbes tra i 100 under 30 italiani innovatori e leader del futuro per il proprio settore; un appuntamento realizzato in collaborazione con l’etichetta discografica «Concerto Classics» con cui la pianista incide. I solisti dell’orchestra Gli Originali, nuovo ensemble costituito per il festival e specializzato nelle prassi esecutive del primo Ottocento si esibiranno alla Biblioteca Angelo Mai (domenica 17 novembre, ore 11) e al Palazzo Moroni (domenica 24 novembre, ore 11), quindi a Palazzo Agliardi (sabato 30 novembre). Massimo Spadano, primo violino dell’Orchestra Donizetti Opera, insieme a Daniela Pellegrino al fortepiano eseguiranno alcune pagine cameristiche di Donizetti a Palazzo Agliardi (sabato 23 novembre, ore 11). Ritorna il Quintetto di fiati Orobie, con il tenore Antonio Mandrillo e il baritono Gabriele Nani (Casa natale, domenica 1 dicembre, ore 11) con «Il fuoco dell’amicizia», programma di pagine di Donizetti e Mayr trascritte per l’occasione festivaliera.

Durante l’ultimo anno, Donizetti e il festival sono stati spesso «in tournée» nei quartieri della città con «Lucia Off» oppure nelle scuole del territorio con «Rita a spasso»: adesso è una novità invece il concerto in fabbrica: su invito di Sinergia S.r.L – industria specializzata nella progettazione e nella realizzazione di impianti per la produzione, trattamento, essiccazione, filtrazione e separazione di aria e gas tecnici compressi –, si svolgerà Arie nuove in Sinergia, concerto dell’Orchestra Donizetti Opera in occasione dell’apertura del nuovo stabilimento ad Albino con musiche di Donizetti e Beethoven dirette da Alberto Zanardi.

Per seguire il programma del festival che sarà sempre più diffuso fra Città alta e Città bassa è fondamentale la collaborazione con Atb che, come nelle grandi città festivaliere – Salisburgo per tutte – garantisce ai possessori di biglietti per il Teatro Sociale la circolazione gratuita sui mezzi per accedervi e organizza navette dedicate per gli abbonati. Inoltre, ed è qui la novità, i momenti di attesa nella stazione della funicolare bassa saranno allietati da brevi momenti musicali.

Nuova partnership è invece quella tra il festival Donizetti Opera e il Palazzetto Bru Zane, istituzione francese con sede a Venezia che in questi giorni ha festeggiato i dieci anni di attività in favore dello studio e della riscoperta del repertorio musicale romantico francese. Un legame prezioso per tutto il Donizetti francese che si concretizza con una prima attività nel 2019: il direttore scientifico del Palazzetto Bru Zane Alexandre Dratwicki seguirà infatti, come coach linguistico, il Coro Donizetti Opera per la più corretta preparazione delle parti dell’Ange de Nisida.

Non possono mancare nel festival le attività per i più giovani, la cui preparazione segue l’andamento dell’anno scolastico: le anteprime di Pietro il Grande e Lucrezia Borgia (12 e 20 novembre, ore 19) sono destinate agli studenti delle superiori e dell’Università. Un classico ormai come Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore con i Burattini di Daniele Cortesi andrà in scena per i piccolissimi (Auditorium di piazza Libertà, 19 novembre, ore 9.30). Per le scuole elementari e medie andrà in scena invece Pietro il Piccolo (Teatro Sociale, 27, 28, 29 novembre) riduzione dell’opera in programma nel festival a cura di Marialuisa Bafunno, Alice Guarente e Silvia Lorenzi con il coordinamento di Michele Balistreri, Paolo Ferrari e Francesco Micheli, con un progetto di messa inscena appositamente pensato da Ondadurto Teatro.

I biglietti sono in vendita sul sito www.gaetanodonizetti.org o presso la biglietteria della Fondazione Teatro Donizetti presso i Propilei di Porta Nuova.

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