Loquis, una app riscopre
«Bergamo insolita e segreta»

«Bergamo insolita e segreta» ora è a portata di smartphone. La guida di Emanuele Roncalli, giornalista de «L’Eco di Bergamo», che racconta i luoghi misteriosi della città, edita da Jonglez, è approdata su Loquis.com.

Loquis.com è una piattaforma di geo-podcasting, dove si possono trovare migliaia di contenuti audio che raccontano il territorio, non solo di Bergamo. In concreto si tratta di una applicazione gratuita per iOS e Android.

Funziona come un navigatore, ma al posto delle direzioni stradali propone al visitatore e al turista storie e notizie sui luoghi attraversati, informazioni in gran parte inedite, suggestioni ed eventi. Loquis.com propone alcuni dei 120 luoghi della guida di Roncalli, i più intriganti e curiosi: dalla Torre della fame al bimbo ingoiato dalle fauci del serpente sullo stemma della Torre della Campanella, dal sarcofago del cavaliere davanti al liceo Sarpi all’uomo barbuto della Basilica di Santa Maria Maggiore, dalle porte del morto agli scheletri della chiesa di Santa Grata inter vites.

Ogni luogo non viene solo descritto, bensì illustrato da una viva voce: è dunque un racconto sonoro tutto da ascoltare. Sfruttando la geolocalizzazione, l’app consente di avere informazioni in tempo reale sui luoghi che si stanno visitando. In sostanza Loquis.com è un navigatore che è anche una guida turistica, in ben cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco), che racconta aneddoti, storie e notizie legate ai luoghi che stiamo attraversando, mentre ci spostiamo all’interno della città. Oltre ai luoghi della guida «Bergamo insolita e segreta» (Jonglez) – sempre disponibile nelle librerie, vero best seller, presentato anche da Rai e Mediaset – Loquis.com rileva anche altri punti della città e della provincia, divenendo così uno strumento utilissimo per i turisti. L’applicazione consente anche di trasferire i contenuti su facebook, twitter, wathsapp.

Oltre a «Bergamo insolita e segreta» Loquis.com presenta una infinità di luoghi di tutte le città italiane. «Il futuro è rappresentato dall’audio quale nuova frontiera digitale - spiega Bruno Pellegrini di Roma, direttore della società GeoRadio che ha realizzato l’app -. Con Loquis ci siamo dati l’obiettivo ambizioso di anticiparlo in Italia, partendo da Roma per raccontare il mondo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA