Momix , atleti ballerini al Donizetti
«Alchemy» in scena dal 25 febbraio

«Abbiamo voluto celebrare quel feeling istantaneo che si stabilì anni addietro tra la magica poesia dei Momix e il pubblico bergamasco». Il teatro Donizetti offre dal 25 febbraio l’occasione di un nuovo incontro con la straordinaria compagnia di atleti ballerini.

Abbiamo voluto celebrare quel feeling istantaneo che si stabilì anni addietro tra la magica poesia dei Momix, per la prima volta a Bergamo, e il pubblico della città e della sua provincia. “Alchemy” è più intenso, narrativo e spettacolare del precedente Bothanica, a dimostrazione che la vena creativa di Moses Pendleton e la sua giovanile voglia di stupirsi e di stupire non accenna a scemare».

Così Luigi Giuliano Ceccarelli, direttore artistico della stagione di Prosa del Donizetti, presentando il sesto spettacolo in cartellone quest’anno.

Il teatro cittadino offre l’occasione di un nuovo incontro con la straordinaria compagnia di atleti ballerini, che tanto successo riscosse in occasione della sua prima bergamasca. E così i Momix saranno nuovamente al Donizetti per tutta la settimana, dal 25 febbraio al 2 marzo.

Dal 25 febbraio al 2 marzo 2014

Doppia replica: Sabato 1 marzo 2014, ore 15.30 e ore 20.30

Teatro Donizetti

ALCHEMY

di Moses Pendleton

coreografie Moses Pendleton

con Momix

produzione Momix, Planeta Momix e Duetto 2000

Ad ispirare l’immaginazione del mago della danza è questa volta l’eterna ricerca dell’oro segreto che vive nel profondo della nostra essenza, rivelato solo dagli uomini capaci di scrutare il mondo con occhi creativi.

L’inesauribile Moses Pendleton presenta oggi Alchemy, spettacolo che tratta dell’arte dell’alchimia e dell’alchimia dell’arte. È uno spettacolo multimediale realizzato dai suoi superbi ballerini, un lavoro pieno di fantasia, di ironia, di bellezza, di mistero.

Nelle parole di W.B. Yeats trova spunto la più recente impresa del coreografo statunitense, fedele allo spirito di innovazione che da sempre accompagna la sua celebre compagnia, per accostare la costante ricerca della danza a quella degli «...innumerevoli alchimisti divini, che lavorassero continuamente a trasformare il piombo in oro, la stanchezza in estasi, i corpi in anime, la tenebra in Dio; e di fronte alla loro opera perfetta avvertii il peso della mia condizione di mortale, e invocai a gran voce, come tanti altri sognatori e letterati di questa nostra età hanno invocato, la nascita di quella raffinata bellezza spirituale che sola potrebbe sollevare e rapire anime gravate di tanti sogni».

Miscelando le sostanze base nei loro alambicchi e nelle loro fornaci, gli antichi alchimisti cercavano l’elisir di lunga vita o la formula dell’oro. Proprio così Pendleton, che in Bothanica ci trasportava in un meraviglioso viaggio attraverso le stagioni dell’anno, in Alchemy ci svela i segreti dei quattro elementi primordiali – terra, aria, fuoco, acqua – per creare uno spettacolo che sprigiona arcane suggestioni e ci attira in una dimensione surreale.

È l’incantesimo Momix, al culmine della magia, con Moses Pendleton “Mago dei Maghi”. Gli alchimisti non lavoravano da soli; evocavano gli spiriti, perché li aiutassero nei loro riti segreti. Allo stesso modo si dispiega il processo creativo di Alchemy, con gli “apprendisti – stregoni” Momix ad assistere e supportare Pendleton nel percorso.

Riusciranno a trovare la formula dell’elisir? Creeranno l’oro? Certamente, per chi crede nell’arte dell’illusione e nell’illusione dell’arte. Una cosa è certa: dopo Alchemy nessuno sarà uguale a prima! Questa è la promessa “alchemica” di Moses Pendleton…

Biglietti, da euro 11.00 a euro 30.80,

in vendita presso la Biglietteria del Teatro Donizetti,

aperta da lunedì a sabato dalle ore 13.00 alle ore 20.00.

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