Natale Morzenti a Grassobio

La mostra, dedicata all’artista bergamasco, è stata allestita a Palazzo Belli e resterà aperta fino al 2 maggio

«Morzenti e il suo tempo» è il titolo della mostra che l’Amministrazione comunale di Grassobbio con l’Assessorato alla Cultura e il Centro Culturale «La Settima Musa» presenta dal 24 aprile al 2 maggio presso le sale d’esposizione del Palazzo Belli a Grassobbio. È un omaggio al maestro bergamasco che ha lasciato in eredità opere di pittura preziosissime, le quali non finiranno mai di stupire nemmeno per il futuro. Questa rassegna è pure accompagnata da un prezioso catalogo con foto a colori dei dipinti esposti e con note critiche di Pietro Mosca, Elisa Motta e Virginia Agazzi.

Parlare di Natale Morzenti (1885-1947) significa richiamare alla mente un artista che non ha, né può avere, confronti per il fatto che il suo modo di dipingere è oltremodo singolare nello stilema e, particolarmente, nella tematica. Morzenti è un «maestro» del pennello. Il suo figurativo esula da ogni sdolcinatura e autocompiacenza formale. È «asciutto» e «scarno» nei determinati momenti descrittivi della povertà e della miseria contadina vista per ciò che essa è; è «corposo» e «pastoso» in quelli che rivelano situazioni ambientali fatte di poesia, di serenità e di gioia.

Ma è nella tematica, soprattutto, che Natale Morzenti si qualifica per interpretatività e personalità. Il mondo agricolo è sempre stato per Natale Morzenti un mondo nel quale egli è vissuto, ma dal quale ha saputo cogliere i «sapori» della terra, la fatica del lavoro, la convivenza familiare basata su valori di una fede cristiana fatta di convinzione e di coerenza (a tale riguardo sono espressamente significative la scene di genere in cui il pittore ritrae la famiglia in devota preghiera). Il tutto attraverso un esame introspettivo delle persone che diventano i personaggi più emblematici di questa realtà contadina, dove anche la pochezza e la ristrettezza dei mezzi economici si trasforma in ragionata e consapevole accettazione senza rimpianti o lamentele di sorta. È pertanto l’insieme di questa umanità semplice e per nient’affatto abbandonata alla supina accettazione che fa della pittura di Natale Morzenti l’espressione viva e toccante di un umanesimo radicato in tradizioni secolari dagli aspetti più che mai poetici oltre ad essere perfettamente aderenti alla realtà del tempo. È quanto propone questa mostra delle opere di Natale Morzenti, l’artista che non è possibile dimenticare per la sua eccellente bravura e maestria.

(Nella foto: la madre - 1914 - olio su tela)

Informazion

i utili

Durata della mostra: fino al 2 maggio

Orari: nei giorni feriali dalle 16.30 alle 19.30, sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30. Palazzo Belli, Sala Consiliare, Grassobbio (Bergamo).

(24/04/2004)

Lino Lazzari

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