Pronti per lanciare «Il Ballo della Vita»
I Maneskin a Stezzano - Video

Domenica 4 novembre alle 11 i Maneskin saranno a le Due Torri di Stezzano.

Dal pop, al rock, passando per il rap e il funky. Dall’inglese all’italiano. C’è una grande varietà di suoni e generi musicali in «Il Ballo della Vita», il primo album dei Maneskin, il gruppo di giovanissimi artisti vincitore morale dell’ultima edizione di X Factor. Il progetto, composto interamente dalla band e prodotto insieme a Fabrizio Ferraguzzo, è un racconto autobiografico che riflette nelle 12 tracce le quattro anime dei componenti, unendo le influenze musicali di ciascuno, pur rispettandone la varietà.

Damiano, Victoria, Thomas e Ethan la prossima domenica, 4 novembre, saranno al centro commerciale Le Due Torri di Stezzano dove, a partire dalle 11, firmeranno le copie del loro primo album «Il ballo della Vita», uscito lo scorso 26 ottobre. I quattro ragazzi romani saranno disponibili a farsi fotografare con i fans e le immagini verranno poi pubblicate sulla pagina Facebook del centro, dove saranno scaricabili gratuitamente.

«Il Ballo della Vita» è un album che accontenta tutti: dai giovanissimi, che amano questo loro stile un po’ gotico-aggressivo, agli adulti, dato che contiene sonorità che ricordano un po’ il rock di altri tempi. Ci sono sette brani in inglese e cinque in italiano, in un mix di musiche, di idee, di tematiche che sono molto distanti tra loro. Le canzoni non sono legate l’una all’altra, ma conducono volutamente chi le ascolta in un repertorio che sottolinea la bravura di questi quattro artisti, la loro poliedricità.

Con questo primo lavoro, i Maneskin dimostrano di non essere solamente un fenomeno da talent. Grazie ad X Factor hanno ottenuto una grande notorietà, ma ora la palla è passata nelle loro mani e stanno dimostrando di saperla tenere ben salda. «Torna a casa», singolo d’anticipo dell’album e già disco d’oro, è una balltad intensa con richiami classici, dove torna la figura di Marlena, figura femminile ricorrente in tutto l’album «un grande nucleo che ci racchiude tutti quanti», come ha spiegato il frontman Damiano David in diverse interviste.

L’altro singolo che ha anticipato il disco è «Morirò da re». Altra importante novità è «This is Maneskin» il docu-film scritto dalla band. «I Maneskin raccontano i Maneskin»: un film a quattro voci e otto mani in cui i ragazzi, non ancora ventenni, si presentano, si rivelano, si mettono in scena per raccontare la propria personalità, tra esperienze, sogni e conflitti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA