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Games Academy e Comixrevolution, fumetterie a Bergamo da scoprire

Articolo. Da tempo i fumetti non sono più solo un passatempo da nerd ma un fenomeno culturale. Attorno ad essi crescono comunità di appassionati, che spesso si dedicano anche al gaming e ai boardgames. Ne abbiamo parlato con Matteo e Max, i titolari dei due negozi

Lettura 4 min.

Il fumetto è stato per molti anni considerato come un fenomeno di nicchia, una forma d’arte di serie B, una cultura minore da cui doversi quasi tenere alla larga per non essere considerati degli sfigati. Negli ultimi anni però questa forma d’espressione, soprattutto nel suo versante giapponese, si è diffusa a macchia d’olio in tutta Italia, trasformandosi da passatempo per pochi a vero e proprio fenomeno di massa.
Ma a Bergamo com’è la situazione? Abbiamo deciso di chiedere alle fumetterie della città Comixrevolution e Games Academy.

Fumetti ma non solo

Matteo, proprietario della Games Academy, ci ha aperto la porta del suo negozio catapultandoci in un luogo magico. Sugli scaffali mille giochi da tavolo e le pagine profumate d’inchiostro di tantissimi volumi in vendita.
Alla Comixrevolution invece siamo stati accolti dal proprietario Massimiliano detto Max, un vortice di allegria e gentilezza che ci ha fatto sentire subito come se fossimo a casa nostra. Ed è proprio questa atmosfera accogliente che caratterizza le fumetterie: non solo luoghi d’acquisto ma realtà di aggregazione giovanile. Dove recarsi per fare nuove amicizie, ridere, scherzare in compagnia e perdersi tra i propri manga e comics preferiti.

Il fumetto non è l’unica cosa divertente che trovi da noi” è uno degli slogan usati da Max per parlarci del suo negozio. Le attività che vengono offerte sono varie: oltre ai numerosi incontri con autori di fama nazionale e internazionale, Comixrevolution è anche scuola di fumetto che offre corsi professionali per immettere nel mercato del lavoro i ragazzi più talentuosi. Per chi invece non fosse dotato di una grande vena artistica sono disponibili anche laboratori di svago, ai quali chiunque può avvicinarsi per esprimere la propria creatività.
Max ci presenta inoltre la sala lan della fumetteria: qui è possibile provare pc e periferiche varie per il gaming, acquistare i prodotti o semplicemente giocare online. Ma da Comixrevolution vengono organizzati anche degli eventi serali per appassionati di giochi da tavolo.

I boardgames sono uno dei punti forte anche della fumetteria Games Academy, come ci viene suggerito dal nome stesso del negozio. Il sabato e la domenica diventano giornate interamente dedicate ai tornei e alla scoperta di nuovi giochi. Ci sono davvero tantissimi titoli a disposizione, soprattutto tra i partygame (Vudu, Dixit o Exploding Kittens) da provare in compagna del proprietario e degli altri ragazzi che popolano la fumetteria.

Guardarsi negli occhi

Sì, ok, ma i fumetti? Se uno vuole comprarli può farlo comodamente online. Allora perché recarsi in fumetteria? Semplice. Da Games Academy e Comixrevolution potete toccare tutto con mano, aprirvi a nuovi incontri, essere catturati dalle tante novità in vetrina. E farvi consigliare dai commessi, autentici esperti in materia che vivono il loro lavoro prima di tutto come una passione.

Le fumetterie conservano ancora un’attenzione verso le persone – che spesso diventa un amico, o un conoscente con cui fare due chiacchiere – che è ormai difficile trovare in altri tipi di situazioni. Seppur contrastata dagli acquisti in rete, la fumetteria rimane comunque un ritrovo di umanità varia. Un ambiente caloroso e accogliente che invoglia a tornare, anche solo per fare un saluto. Insomma: in fumetteria vi guardate negli occhi, online guardate solo il laptop.

Matteo e Max ci spiegano che nelle loro fumetterie sono disponibili numerosi servizi che internet non offre: gli abbonamenti, le numerose promozioni e la possibilità di aprire una casella. Cioè uno spazio fisico nel quale la fumetteria conserva i nuovi volumi dei titoli che un cliente sta seguendo. In questo modo è impossibile perdersi un numero e i fumetti si possono ritirare comodamente a fine mese.

Fumetti per ragazze

Nell’immaginario collettivo i fumetti sono associati ai giovani. Ma non è proprio così. Il pubblico delle fumetterie soprattutto negli ultimi anni si è allargato. Arrivando a comprendere dai ragazzini delle elementari e delle medie fino ai lavoratori ultra quarantenni. La maggior parte dei clienti tuttavia è composta da studenti liceali e universitari, anche se – ci assicurano i proprietari – spesso i compratori più affezionati sono collezionisti e appassionati ormai non più giovanissimi.

Ma la mutazione del pubblico riguarda anche il genere: all’inizio l’interesse verso i fumetti era prevalentemente maschile, mentre con l’arrivo dei manga in Italia anche le ragazze hanno iniziato a interessarsi al prodotto. Il manga infatti ha portato nuove tematiche come l’amicizia, l’amore, il sesso, le difficoltà scolastiche e tutte quelle vicende che gli adolescenti vivono nel quotidiano, secondo un immaginario ben distante dai combattimenti dei comics americani. La scelta è talmente ampia che è praticamente impossibile non trovare il fumetto perfetto per le proprie esigenze. Tra i manga più richiesti troviamo “One Piece”, “Naruto”, “Dragon Ball” e “Fairy Tail” che nel corso del tempo hanno avuto diverse ristampe e nuove edizioni. Ma anche opere più recenti come “My Hero Academia” e “Demon Slayer”, che vantano un incredibile successo, soprattutto negli ultimi anni.

Fumetti a scuola

Diciamo subito una cosa: la lettura di un fumetto, se fatta come si deve, non è veloce. Anzi, a volte leggere un libro richiede meno tempo. Un fumetto è un lavoro d’autore sviluppato su due piani, le parole e i disegni, che significano colori, regia e tanti dettagli da apprezzare. Un fumetto è un’opera d’arte, ad alti livelli è un’opera d’arte dagli esiti incredibili.

Comics però può significare anche apprendimento. Così Max ci racconta che spesso partecipa ai ‘’monte-ore’’, ovvero delle giornate in cui gli studenti non hanno lezione ma seguono laboratori alternativi su temi direttamente scelti da loro. È un modo per raggiungere non tanto gli studenti quanto i docenti, e far capire loro che i fumetti possono essere utilizzati come strumento di studio. Soprattutto per quanto riguarda la storia: anche se con personaggi di fantasia, spesso il contesto dei fumetti è molto reale. I luoghi, le strutture sociali e politiche, i vestiti, le abitazioni e gli oggetti che vengono disegnati sono fedeli alle ricostruzioni storiografiche. Gli studenti così non devono immaginare ciò di cui si parla ma possono direttamente osservarlo sulla carta, avendo un impatto visivo che aiuta ad apprendere più velocemente e a ricordare gli eventi nel tempo.

Una fiera del fumetto a Bergamo

Il sogno di Max e di Matteo, come di tutti gli appassionati di fumetti, è quello di riuscire ad organizzare una fiera del fumetto proprio a Bergamo malgrado i numerosi ostacoli incontrati.
Purtroppo infatti in città non esistono eventi del settore di una certa importanza, al contrario di altri capoluoghi lombardi come Milano, Pavia, Brescia, Mantova che hanno un loro rilevante evento fumettistico. Tuttavia sembra che le cose si stiano un po’ smuovendo in questa direzione. L’associazione culturale Kokoro ha contattato Comixrevolution per curare la sezione dedicata al manga all’interno della Fiera dei Librai 2020 che si terrà a maggio sul Sentierone.
La fumetteria porterà autori, organizzerà conferenze sul mondo del fumetto e la cultura giapponese legata al manga, dalle sue origini fino all’approdo in Italia. Un primo passo per una serie di iniziative future in territorio bergamasco. Per ora una speranza, forse un giorno realtà.

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