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Anniversari, concerti e ospiti, per i vent’anni della Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca

Articolo. Cinque appuntamenti, cinque comuni e cinque strumenti straordinari. Per i due decenni dell’appuntamento musicale dell’Associazione Promoisola, Terno d’Isola, Suisio, Sotto il Monte, Presezzo e Ambivere si preparano a un settembre in musica

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L’Isola Bergamasca festeggia quest’anno l’anniversario di uno degli appuntamenti settembrini più prestigiosi e longevi dell’area: la ventesima edizione della Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca. Una rassegna organizzata in collaborazione con l’Associazione Promoisola, che da anni agisce per ampliare le proposte della kermesse, volta a celebrare il repertorio organistico valorizzando allo stesso tempo gli storici strumenti ospitati in chiese e parrocchie del territorio. Saranno cinque gli appuntamenti, divisi tra Terno d’Isola, Suisio, Sotto il Monte, Presezzo e Ambivere nelle date del 5, 12, 18, 19 e 26 settembre. Cinque concerti con ospiti italiani e internazionali che si cimenteranno alle tastiere di organi ascrivibili alla bottega del Serassi e non solo.

Una lunga strada di due decenni, che, come afferma il presidente di Promoisola Silvano Ravasio è stata “sempre al servizio della mission che si è data sin dalla sua nascita. Valorizzare il ricco e pregevole patrimonio organaro dell’Isola Bergamasca; far scoprire che i nostri Organi non sono stati fatti solo per le liturgie, ma anche per esaltare il genio musicale di chi ha scritto per il re degli strumenti: il più completo, quello che trasforma in un tutt’uno armonioso il contributo dei timbri presenti in esso”.

E armonioso è anche l’insieme di ricorrenze che coincidono con il calendario della rassegna, prima fra tutte il 150° della nascita del compositore francese Louis Vierne, organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi nella prima metà del secolo scorso. La sua opera sarà celebrata dall’organista francese Lucille Dollat durante il terzo appuntamento di venerdì 18 settembre 2020 a Sotto il Monte Giovanni XXIII.

Nell’ampliamento di questa offerta ci siamo avvalsi, e per l’aiuto dato non possiamo che essergli riconoscenti, della collaborazione di Fabio Amigoni, appassionato di arte organaria, promotore del progetto per la collocazione dell’organo inglese a tre manuali T.C. Lewis nella Chiesa del Seminario P.I.M.E. di Sotto il Monte” ricorda Stefano Bertuletti, Direttore Artistico della Rassegna. Sarà proprio questo organo inglese, che nella passata stagione ha mostrato tutte le sue potenzialità espressive, ad ospitare le note delle composizioni di Vierne.

Insieme a lui, risuoneranno anche l’organo Giovanni Giudici del 1856 di Suisio e i manufatti ottocenteschi serassiani di Terno, Presezzo e Ambivere. Questi ultimi a loro volta ricordano un altro importante anniversario riguardante proprio i Serassi: “Questa scelta vuole ricordare il terzo centenario della presenza, in terra bergamasca, di questa stirpe di organari che hanno disegnato, per quasi due secoli, la storia dell’arte organaria non solo italiana e la cui attività nel nostro territorio è documentata a partire proprio dal 1720”.

Passando all’offerta, Silvano Ravasio garantisce che potremo godere di un repertorio “sempre vario, accattivante, sapiente miscela di noto e meno noto e poi la preziosità dell’improvvisazione”. A inaugurarlo questa sera alle 21 – presso la Chiesa Prepositurale Plebana di S. Vittore Martire di Terno d’Isola – sarà Simona Fruscella. La musicista di origini molisane, dalla lunga carriera come direttore artistico, docente e organista in veste solista e in formazione (con un curriculum di concerti in Italia e all’estero), sarà alla tastiera di un Organo Fratelli Serassi del 1854, con un programma che spazia dal Barocco al Romanticismo italiano.

Dopo di lei, sabato 12 settembre (ore 21) si cimenterà all’Organo Giovanni Giudici del 1856 Giorgio Revelli. In chiusura del concerto presso la Chiesa Parrocchiale di S. Andrea Apostolo di Suisio, l’organista ligure darà anche un assaggio delle sue straordinarie doti di improvvisatore. Un concerto che rappresenta un gradito ritorno, come ricorda Stefano: “Già nel 2012 (XII edizione) era stato ospite della nostra rassegna, in duo con la moglie, la chitarrista Sara Gianfelici, nella chiesa di S. Maria in Brusicco a Sotto il Monte. Quest’anno, invece all’organo Giudici di Suisio si esibirà come solista proponendoci un excursus di 5 secoli di musica per organo attraverso una rilettura di pagine poco conosciute”.

Seguirà, come anticipato, la giovane e talentuosa Lucille Dollat . Musicista francese dalla carriera promettente che potremo incontrare (e ascoltare) il 18 settembre (ore 21) a Sotto il Monte, con un concerto che va da Bach a Vierne.

A seguire il 19 settembre, con il quarto appuntamento nella Chiesa Parrocchiale dei SS. Fermo e Rustico di Presezzo (ore 21), ci aspetta invece un’ulteriore novità per il panorama storico della Rassegna Organistica: “quest’anno abbiamo accostato al re degli strumenti la presenza – prima volta nella storia della nostra manifestazione – di un quartetto di ottoni. Nella neoclassica cornice della chiesa parrocchiale di Presezzo, il FantaBrass, unitamente all’organista Gianluca Maver, ci allieterà con un’ora di piacevole musica attraverso un variegato programma arricchito dalla presenza di alcune celebri pagine (Caccini, Rossini, Puccini) adattate a questo particolare ensemble, formato – ci piace ricordarlo – da strumentisti bergamaschi per nascita e formazione musicale”.

Un quartetto nato nel 2011 all’interno del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, dall’iniziativa di quattro studenti: Matteo Fagiani e Daniele Roncelli alle trombe e Andrea Testa e Giovanni Capelli ai tromboni. Con loro, alle tastiere dell’organo Serassi, Gianluca Maver: a sua volta nato e cresciuto a Bergamo, docente, organista titolare della parrocchia di Costa Valle Imagna e con una lunga carriera concertistica sia come solista, che come accompagnatore di gruppi corali, strumentali, di solisti e cantanti.

In chiusura della stagione, l’appuntamento del 26 settembre alla Chiesa Parrocchiale di San Zenone di Ambivere vedrà protagonista Gianandrea Pauletta. Un organista “assai attivo anche come compositore e la cui felice vena creativa è testimoniata dai numerosi riconoscimenti ricevuti nei diversi concorsi di composizione ai quali ha partecipato”.

Spetterà a lui l’arduo compito di concludere la ricchissima proposta musicale dei vent’anni della rassegna “accostando alle immortali pagine di Bach e Mozart quelle di alcuni tra gli autori più conosciuti del panorama ottocentesco italiano, pagine scritte espressamente per una particolare tipologia di strumento e della quale l’organo Serassi della Parrocchiale di Ambivere ne rappresenta un felice e riuscito esempio”.

Per concludere con le parole del presidente Silvano Ravasio dunque “Tutti gli ingredienti per un felice risultato anche di questa XX edizione ci sono. Si può partire”.

Sito Isola Bergamasca

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