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Audi A3 Sportback: il mondo dell’auto riparte, senza rinunciare all’emozione

Articolo. Uno speciale dedicato alla nuova automobile Audi. Tecnologica, sicura, elettrica e proiettata nel futuro. Simbolo della voglia di ripartire di Gruppo Bonaldi e della casa tedesca

Lettura 6 min.
(La quarta generazione dell’Audi A3 Sportback dal design sportivo)

Gianmaria Berziga è il direttore generale del Gruppo Bonaldi dall’ottobre 2018. È alla guida di un gruppo che dà lavoro a 350 persone e, da manager, si è trovato a dovere gestire l’emergenza Covid. Primo obiettivo: garantire la sicurezza per tutti i dipendenti e i clienti, ma senza perdere la passione per il proprio lavoro e per i motori. Con lui non potevamo non parlare di auto, ma anche di ripartenza, tecnologia, futuro e del legame Italia-Germania.

Intervista a Gianmaria Berziga from ict on Vimeo.

MM: Il rapporto con l’auto, soprattutto per gli appassionati, è anche molto «fisico». Ci sarà ancora la possibilità di toccare e provare le vetture?

GB: C’è tanta voglia di provare le auto, ma in questo periodo siamo limitati nella nostra fisicità. Dobbiamo fare di tutto per trasmettere l’emozione dell’auto anche virtualmente, con video, streaming, chat, Skype. Dobbiamo portare il salone a casa del cliente, anche adattandoci ai suoi tempi e orari. Prevediamo di effettuare test drive sia in sede, sia a domicilio del cliente. Tutto sempre facendo attenzione alla sicurezza, ogni prova sarà seguita dalla sanificazione dell’auto.

MM: E all’interno dei saloni, come siete organizzati?

GB: Le auto sono chiuse e si aprono solo con l’assistenza del venditore. Tutti dovranno indossare la mascherina e il venditore resta a distanza. Sarà comunque possibile entrare all’interno dell’abitacolo, useremo dei coprisedile usa e getta. Per venire a vedere le auto meglio essere da soli, o al massimo con un solo familiare.

MM: Quali sono le novità di prodotto che attendono i clienti in concessionaria?

GB: Prossimamente è attesa in salone la nuova Audi A3 Sportback. Questa compatta di lusso, giunta alla quarta generazione, è una macchina sportiva e unica nel suo genere. Oltre che esteticamente è stata rinnovata nell’infotainment. La A3 Sportback è sempre connessa, con tanti strumenti di supporto alla guida, che fanno da preludio alla guida autonoma.

MM: Audi è anche protagonista della svolta elettrica. Che auto è la e-tron Sportback?

GB: È la prima Sportback completamente elettrica. Noi che l’abbiamo provata siamo rimasti entusiasti perché dà tantissime emozioni. È molto sportiva, ma con zero emissioni. Oggi c’è molta sensibilità ecologica e non è raro che un titolare d’azienda, ad esempio, scelga un’auto come questa per dare un messaggio positivo. Oltre all’elettrico puro si allarga anche la gamma dell’ibrido plug-in, che ora ha una autonomia di 40 Km in solo elettrico. C’è poi grande attesa anche per la Mild HRybrid.

MM: Durante il lockdown i Costruttori auto tedeschi hanno lanciato l’allarme ad Angela Merkel: la produzione tedesca non può ripartire se rimangono fermi i fornitori italiani. Qual è il legame di Audi con L’Italia?

GB: Le auto vengono assemblate in fabbrica, ma le componentistiche sono prodotte almeno un mese prima e Audi ha molti fornitori italiani. La Germania è il primo Paese del nostro export e tante componenti che ritroviamo all’interno delle Audi sono prodotte in Lombardia, e a Bergamo in particolare. L’export bergamasco in Germania è di 303 milioni di euro (99 milioni le importazioni) e il 32 per cento delle esportazioni di componentistica in Germania sono legate al mondo auto.

MM: Quando ha iniziato a immaginare le riaperture delle concessionarie?

GB: Una settimana prima di chiudere. Sapevo che l’approvvigionamento dei Dpi sarebbe stato difficile, il 12 marzo avevo già ordinato mascherine, guanti, termoscanner per la ripartenza. Poi abbiamo preso i plexiglass e gli igienizzanti. Ma è stato un lavoro di squadra: abbiamo costituito un comitato interno per la gestione del Covid con i responsabili dei reparti, della sicurezza, il medico aziendale, le rappresentanze sindacali e una società di consulenza esterna. Ognuno ha portato le proprie idee e abbiamo stilato delle linee guida, per ogni reparto.

MM: Dopo questi mesi di attesa e paura, crede che la gente abbia voglia di tornare ad appassionarsi di auto?

GB: Penso che questa passione non sia mai venuta meno. Abbiamo vissuto un periodo di stop, ma l’auto fa parte dei piaceri della nostra vita. Oggi più che mai è sinonimo di libertà e sicurezza. Ero sicuro che saremmo tornati a guidare e cambiare auto.

Arriva l’auto intelligente

La quarta generazione di Audi A3 Sportback è già disponibile in prevendita e arriverà a breve nelle concessionarie. Dal suo lancio nel 1996, la berlina compatta Audi è stata venduta in oltre 5 milioni di esemplari. Una vera best-seller che ora si rinnova con un design sportivo come non mai e una nuova firma luminosa portata in dote dai proiettori a Led. L’abitacolo guadagna in larghezza ed è sempre più digitale. Il comando vocale intelligente è una novità sulla gamma A3 e la navigazione segue i principi del machine learning.

Questo significa che il sistema riconosce le preferenze dell’utente sulla base dei percorsi già effettuati e propone il tragitto migliore valutando le condizioni del traffico. A ciò si accompagnano dotazioni hi-tech quali le funzioni Audi connect e la connettività Car-to-X, che permette alle vetture Audi di condividere informazioni fra loro. L’infotainment e i sistemi di ausilio alla guida derivano dai modelli Audi di categoria superiore.

In arrivo anche la e-tron Sportback Audi, la prima Sportback completamente elettrica. Promette emozioni con i suoi 408 cavalli di potenza (300 kW) e nessuna ansia da ricarica, grazie ai 446 chilometri di autonomia. L’elevata autonomia è anche merito del design coupé, che ne ha migliorato l’aerodinamica, della batteria ad alto voltaggio da 95 kWh e dell’innovativo sistema di recupero dell’energia nelle fasi di decelerazione.

L’obiettivo è quello di elettrificare interamente la gamma entro il 2025, per avvicinarsi sempre di più alla mobilità interamente sostenibile. In quest’ottica, Audi introduce oggi le varianti ibride plug-in dei suoi modelli di punta A6, A7, A8 e Q5. Si tratta di quattro vetture che, nella modalità completamente elettrica, garantiscono un’autonomia di oltre 40 km di guida a zero emissioni. Nuova Audi Q5 TFSI e inaugura una serie di modelli che rappresentano al meglio questa nuova mobilità, fatta di potenza e sostenibilità.

Emergenze, le officine sono aperte

Nei mesi del lockdown le concessionarie del Gruppo Bonaldi sono rimaste chiuse, ma il lavoro in officina è continuato. La responsabilità è stata quella di garantire le riparazioni dei mezzi che devono spostarsi per necessità, dalle autombulanze alle auto delle Forze dell’Ordine. Un servizio su appuntamento, tramite un numero verde. Niente tagliandi o manutenzione ordinaria: con l’emergenza Covid tutto questo è stato posticipato.

L’officina ha lavorato, ma a ritmo ridotto e solo per garantire la mobilità a chi impegnato nei servizi essenziali, primi fra tutti gli operatori sanitari. Con la ripartenza, l’orario di apertura al pubblico dell’officina è fissato alle 19.30. Sono previsti dei check “post Covid”, grazie al pacchetto Audi Easy Service, per le Audi che in questi mesi sono rimaste ferme: 24 controlli per la manutenzione, con un prezzo del tutto speciale nel caso sia necessario sostituire la batteria.

Ora il venditore porta l’auto direttamente da te

Le concessionarie sono state messe in sicurezza, con tanto di Check point Covid che misurano la temperatura all’ingresso, gel igienizzate e guanti a disposizione. Tutto il personale è formato per lavorare senza correre rischi. Ma l’approccio consulenziale a distanza è sempre un’opzione valida: è possibile sentire al telefono o in video chiamata i venditori per dei preventivi, guardare i video streaming per la presentazione dell’auto e si potranno prenotare dei test drive a domicilio. Previsto anche un servizio di Pick up & delivery per la manutenzione, grazie al quale l’Audi viene riconsegnata a casa del cliente, concludendo il processo di sanificazione in sua presenza.

E l’acquisto vero e proprio? La tendenza è sempre più quella di passare dal possesso dell’auto al suo utilizzo. Tramite il noleggio ai privati, in un’unica rata mensile, Audi comprende fino a 3 anni di bollo, assicurazione e manutenzione (le prime tre rate sono incluse). Se invece si opta per un finanziamento, Audi garantisce il valore futuro dell’auto. Così, al termine del finanziamento, si può scegliere se completare l’acquisto, sostituire l’auto con un nuovo modello o restituirla.

Il marchio tedesco Audi è presente in città dal ’65

A fondare Audi fu l’imprenditore e ingegnere tedesco August Horch, uno dei pionieri dell’automobile in Europa tra il XIX e il XX secolo. A causa di una controversia legale, gli fu impedito di usare il suo cognome per la Casa automobilistica fondata nel 1909. Audi non è che la traduzione latina del cognome del fondatore: Horch, in tedesco antico, è l’imperativo del verbo horchen (ascoltare, in italiano). In latino, quindi, horch può corrispondere all’imperativo del verbo audire, cioè audi.

Il marchio Audi è arrivato nel Gruppo Bonaldi a metà anni Sessanta, quando già la concessionaria (fondata nel 1959) si stava affermando come un’importante realtà commerciale nel settore automobilistico italiano. Oggi il Gruppo Bonaldi vanta un fatturato consolidato che supera i 300 milioni di euro e la collaborazione di 350 dipendenti e di 15 rivenditori autorizzati esterni. Con oltre 13.000 veicoli venduti ogni anno, Bonaldi rappresenta otto marchi: Audi, Volkswagen, Škoda, Seat, VW Veicoli Commerciali, Porsche, Lamborghini, oltre a Supernova Car Outlet, punto di riferimento nel mercato dell’usato di qualità. Il Gruppo è presente a Bergamo, Milano, Lecco, Sondrio e Cremona.

La nostra auto, il “guscio” che ci ascolta

Come vi abbiamo appena spiegato, la parola Audi deriva da audire, cioè ascoltare. E forse non c’è parola migliore per definire il valore di un’automobile, mai come ora che, soprattutto nelle versioni elettriche o ibride, le macchine sono una valida (e sicura) alternativa ai mezzi pubblici per muoversi.

L’automobile “ascolta”, cioè ci tiene compagnia mentre ci spostiamo e sembra percepire i nostri pensieri. Al mattino, mentre andiamo al lavoro, ci “sente” ripassare mentalmente quello che dovremo fare. A fine giornata accoglie i nostri sentimenti, positivi o negativi, per le ore lavorative appena passate. L’auto è il luogo dove ascoltiamo musica, telefoniamo o scambiamo qualche idea con la persona che amiamo, le preoccupazioni per i figli ma anche le gioie per qualcosa che è andato come doveva.

In un momento di transizione come questo, dove la voglia di ripartire affianca il timore di essere contagiati, l’automobile è il nostro piccolo “guscio” che ci protegge e ci riporta in città, il luogo dell’epidemia che torna a vivere in tutta la sua importanza. Non c’è nulla come un’auto per sentirsi sicuri e a “casa”. Al mattino, mentre il sole sorge illuminando le facciate di Città alta e l’aria fresca ci regala quel poco di cui avevamo bisogno per essere svegli, in auto può capitare di essere felici. Felici perché semplicemente ci siamo e possiamo portare il nostro contributo al mondo.