È in fin di vita ma non si sa chi sia
Ancora non identificato il ciclista di Levate

Non resta che l’identificazione tramite le impronte, nella speranza che il ferito sia già registrato sulla banca dati.

Investito all’alba sulla 42, a Levate, è in fin di vita al Papa Giovanni. Si tratta di un trentenne, probabilmente tunisino, ma di lui non si sa altro, perché è senza documenti e in stato di incoscienza. I carabinieri hanno atteso che si presentasse qualche amico, conoscente o parente, ma nessuno si è fatto vivo. Non resta che l’identificazione tramite le impronte, nella speranza che il ferito sia già registrato sulla banca dati. L’incidente alle 5 del mattino di sabato 21 luglio, mentre l’uomo stava pedalando lungo l’ex statale, trasportando un’altra bicicletta, a poca distanza dalla nuova rotonda, realizzata dal Comune di Levate proprio per aumentare la sicurezza lungo la strada. L’automobilista che l’ha investito, che si è subito fermato dando l’allarme, ha dichiarato ai carabinieri di non averlo visto.

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