Fermati ladri «seriali» negli aeroporti
Furti anche allo scalo di Orio al Serio

Specializzati in furti negli aeroporti: fermati tre sudamericani a Bologna. Nel mirino anche lo scalo di Orio.

Sono sospettati di essere ladri «seriali» due peruviani e un cubano, età fra i 50 e i 55 anni, tutti con precedenti e irregolari in Italia, denunciati dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto Marconi di Bologna. Sono indagati per almeno due furti ai danni di viaggiatori, commessi a settembre fra lo stesso scalo e quello bergamasco di Orio al Serio, inoltre sono stati denunciati per la ricettazione di abiti e accessori per circa 1.500 euro, rubati da una boutique del centro.

Il terzetto è stato intercettato nel corso dei servizi mirati contro i borseggi ai viaggiatori, organizzati dalla Polizia nelle zone del terminal a maggiore transito. Due sono stati fermati mentre si aggiravano con fare sospetto tra i passeggeri in arrivo al Marconi, mentre il terzo li aspettava in macchina, nella rotonda all’ingresso dell’aeroporto. L’accusa di ricettazione è scattata perché nel bagagliaio dell’auto c’era uno scatolone pieno di vestiti e accessori da donna ancora imbustati, risultati rubati lo scorso 3 ottobre da un negozio di via D’Azeglio.

I tre inoltre stati riconosciuti come probabili autori di furti ai danni di passeggeri avvenuti negli scali di Bologna e Bergamo. Uno dei tre ha esibito documenti d’identificazione contraffatti ed è stato così denunciato anche per questo reato. Per tutti è stato emesso un decreto di espulsione.

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