Gorle, Floreka compie 10 anni
E vi mostra i giardini segreti

Appuntamento sabato 20 e domenica 21 maggio. Tra le iniziative collaterali, segnaliamo «Open Gardens».

Comunicano, si emozionano, sono meravigliose e ci affascinano. Piante e fiori , in tutta la loro sensibilità e magia, sono le straordinarie protagoniste di «Floreka», la kermesse di giardinaggio e arti creative ideata dall’Associazione Petali e Parole e organizzata in collaborazione con il Comune di Gorle, che sabato 20 e domenica 21 maggio arriverà alla sua 10ª edizione celebrata con una due giorni a tutto green presso il Parco del Centro Culturale di via Marconi 5 a Gorle, in provincia di Bergamo. Qui il programma completo.

Fil rouge dell’attesissimo appuntamento saranno i ricordi: ricordi legati ai 10 anni di incontri delle anime green di Floreka; ricordi inseguiti, intrecciati, raccontati, proprio grazie all’energia e alla passione dei tanti partecipanti e collaboratori della manifestazione, espressi ora dalla mostra «La strada dei ricordi» di Margherita Leoni, pittrice naturalistica italiana che narra storie legate in maniera molto forte alla natura della foresta. Un percorso tra realtà e immaginazione nel segno di dodici miti di una cultura affascinante, quella degli Indios, che arricchirà i 70 stand espositivi di produttori e professionisti provenienti dalla Lombardia e da molte altre regioni italiane e i numerosi laboratori verdi, corsi di botanica dedicati a rose, piante grasse e aromatiche e molto altro, workshop e approfondimenti su natura e sostenibilità che si svolgeranno durante la due giorni.

Tra gli appuntamenti più interessanti della rassegna, «Open Gardens»: itinerario alla scoperta di suggestivi angoli verdi a cura dell’architetto Adele Sironi con il contributo del fitopatologo Mauro Cavagna (sabato 20 maggio, ore 10, preiscrizioni gratuite alla mail [email protected]). Sarà possibile, dall’esterno, scoprire l’angolo verde del condominio «Al Parco» in via Marconi e, poco distante, godere di una perfetta vista prospettica del giardino all’italiana di Villa Zavaritt, la più conosciuta tenuta d’epoca di Gorle. Dopo queste due tappe si proseguirà a piedi verso la casa di riposo Caprotti Zavaritt di via Arno per conoscere un grandissimo giardino di ben 16 mila metri quadrati, ricco di numerose specie di piante, come cedri atlantici, faggi, aceri rossi e il bellissimo viale di tigli.

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