«Ho sentito una donna implorare»
Omicidio di Seriate, parla la vicina - Video

«Quella notte ho sentito la voce di una donna e tre urla: ah, no, no! Come se si volesse difendere. Era la mezzanotte e mezza, al massimo l’una meno un quarto».

Era Gianna del Gaudio che implorava il suo assassino? L’orario è compatibile con quello del delitto di Seriate, ma la vicina - che preferisce non declinare le generalità - non è in grado di dirlo. «So solo che era una voce di donna, ma non so dire se era quella di Gianna. Io la conoscevo bene». Passa anche dalle voci notturne l’indagine del pm Laura Cocucci e dei carabinieri sul delitto di Seriate.

Giovedì 1° settembre gli investigatori hanno setacciato palmo a palmo - col metal detector - i dintorni della villetta di piazza Madonna delle Nevi dove si presume che l’assassino abbia gettato il coltello con cui l’insegnante è stata uccisa: un’arma con lama liscia, lunga una trentina di centimetri, che le ha reciso di netto la carotide.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/proseguono-le-indagini-sul-delitto-di-seriate_1027642_44/

I militari hanno sequestrato il computer utilizzato dai coniugi: sono alla ricerca di email, fotografie, documenti che possano chiarire il movente. Nel pomeriggio il marito Antonio Tizzani, unico indagato, ha potuto vedere la salma, accompagnato dai figli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA