«In Siria a combattere l’Isis
insieme all’esercito curdo Ypg»

«Ho maturato questa decisione riflettendo su ciò che rappresenta. Per me questo non è iniziare a combattere, è continuare a farlo». Claudio Locatelli, 29 anni di Curno, rispondeva così venerdì scorso alle domande di un giornalista in un video pubblicato su Repubblica.it.

Da mesi il giovane reporter si trova in Siria. Non solo nel ruolo di giornalista ma di combattente nelle fila dell’esercito curdo dello Ypg contro le truppe dell’Isis. Con lui è rimasto solo un altro italiano, Francesco Karin di Senigallia, primo connazionale a unirsi alle forze anti-Is dell’esercito curdo. Da giorni è irraggiungibile e le sue ultime notizie risalgono appunto a quel video. Prima, molte settimane di silenzio e preoccupazione. «Ho saputo che l’unità di crisi del nostro Ministero è in contatto con la mia famiglia e i miei amici – scriveva su Facebook il 15 maggio – aprendo internet e riavendo linea ho ricevuto valanghe di messaggi di calorosa preoccupazione». I familiari sono in contatto con la Farnesina che segue il caso del giovane, partito volontariamente ma comunque in una zona di guerra tra le più calde del mondo.

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