Malore in strada, muore tre giorni dopo
L’ultimo abbraccio di Albano a Diego

Diego Biava aveva 48 anni. Sabato 16 febbraio alle 15 il funerale ad Albano Sant’Alessandro, dove ha abitato fino al 2009.

In queste ore Albano e Cenate Sotto condividono il dolore per la morte di Diego Biava, operaio di 48 anni. L’uomo, originario di Albano che abitava dal 2009 a Cenate, si è spento giovedì nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Nella serata di lunedì il 48enne era stato colto da un malore improvviso. Alla fine della giornata lavorativa era andato a camminare per le vie del paese e, poco prima delle 19, in via Foscolo si era accasciato a bordo strada. A notarlo riverso a terra sono stati i passanti che hanno lanciato l’allarme al 112. Sul posto sono giunti i mezzi del 118 il cui personale ha tentato di rianimarlo. Dopo un’ora di soccorsi, la corsa d’urgenza in ospedale dove l’uomo è stato ricoverato in coma. Diego ha lottato tra la vita e la morte e dopo tre giorni di agonia si è spento giovedì.

Era nato l’11 dicembre del 1970: dopo aver vissuto ad Albano con la sua famiglia, dal 2009 si era trasferito a Cenate Sotto con la fidanzata Stefania. La tragica notizia ha lasciato nell’incredulità la compagna, la mamma Virginia e i fratelli Roberto, Federico e Annarosa. Biava lavorava come operaio nell’azienda Cbr serramenti di Albano. «Era un operaio esemplare, ha lavorato per 30 anni da noi. Siamo increduli».

La salma di Diego Biava è stata portata a casa ieri pomeriggio, in via Fantoni 46 dove è stata allestita la camera ardente. L’ultimo saluto sabato 16 febbraio alle 15 nella parrocchiale di Albano Sant’Alessandro, dove vive ancora la mamma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA