Vacanze eccezionali a prezzi mai visti
Attenzione a chi specula, si può recedere

Federconsumatori avvisa che mentre si avvicinano le festività natalizie c’è sempre chi specula sul fattore «tredicesime» e occasioni speciali.

«Domenica 29 novembre in un noto hotel di Mozzo si è tenuto l’ennesimo tentativo di vendita vacanze eccezionali a prezzi mai visti. Decine di persone, contattate telefonicamente la settimana precedente, si sono presentate per capire in cosa, e a che condizioni, consistesse l’offerta di “numero illimitato settimane da 250 euro/pacchetti vacanza, villaggi, hotel, crociere, vacanze itineranti”».

«Alcuni hanno sottoscritto una “proposta d’acquisto e conclusione del contratto” che prevede un impegno pari al versamento immediato di 200 euro per presunte spese fisse e 150 euro mensili per un totale di 14.900 (quattordicimilanovecento) euro in cambio delle agevolazioni previste, dell’omaggio di quattro buoni acquisto del valore di 100 o 150 euro da spendere presso (dicono) Ikea, Auchan, Agip, buono trasporto, e di un iPad mini della Apple».

«Dov’è la parte che i consumatori possono e devono contestare oltre al diritto di cambiare idea dopo avere valutato attentamente a quale impegno si stavano legando? I venditori in questione hanno predisposto uno scritto dove alla voce “Condizioni Generali e Determinatezza del Contratto” il diritto di recesso (previsto dal Codice del Consumo) viene declinato a loro libera e arbitraria interpretazione».

«Secondo Travel & Service Box si può recedere soltanto dietro versamento delle spese pari al 10% del costo pacchetto per l’intestazione e ulteriori 478 euro per spese di trasferta del personale e amministrative. Oltre alla restituzione dei buoni omaggio e dell’iPad integro nel suo involucro. Nella realtà nei casi come quello descritto, contratti stipulati fuori dagli esercizi commerciali, il diritto di recedere è senza alcun onere se esercitato entro 14 giorni lavorativi dalla firma nelle forme previste dalla normativa (invio di raccomandata con ricevuta di ritorno)».

«Federconsumatori Bergamo sollecita chi volesse recedere e avesse firmato contratti del genere descritto, a non farsi intimidire dalle clausole riportate per esercitare il diritto di recesso, ma, nel dubbio, rivolgersi a una associazione di tutela dei Consumatori prima dello scadere dei 14 giorni dalla firma».

Federconsumatori Bergamo

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